Il Catania sospende gli allenamenti della prima squadra fino al 17 marzo e quelli delle formazioni giovanili a tempo indeterminato. Decisione presa dal club etneo in osservanza al decreto del governo che rende tutta Italia zona protetta e che riduce allo stretto necessario contatti e spostamenti per evitare il contagio da Coronavirus. Nel pomeriggio di oggi, 10 marzo, i rossazzurri avrebbero dovuto sostenere la prima seduta di allenamento settimanale (a porte chiuse già da diversi giorni) in vista del match contro il Bari, ma la società ha ritenuto opportuno interrompere gli allenamenti a tutela di giocatori, allenatori e staff medico. Gli etnei, invitati a non lasciare il proprio domicilio, lavoreranno da casa. I tecnici hanno delineato programmi e tabelle per i singoli atleti perché possano proseguire autonomamente la preparazione fisica e mantenere un’adeguata alimentazione. Tutti godono, inoltre, di buona salute, nessuno ha manifestato sintomatologie tali da paventare il pericolo di contagio. Novità anche per il campo. La Lega Pro ha infatti deciso di rinviare a data da destinarsi tutte le gare in programma dal 10 marzo al 3 aprile. Gare che saranno recuperate entro giugno con turni infrasettimanali. "Il campionato non slitterà" - ha precisato il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli (vedi video). "Lo slittamento comporterebbe alle società costi superiori, che non possono permettersi". Provvedimento, quello della Lega Pro, inevitabile alla luce della decisione unanime del Coni e delle Federazioni degli sport di squadra di sospendere, tra gli altri, i campionati di calcio di Serie A, Serie B e Serie C fino al 3 aprile, e alla luce del dpcm che "ufficializza" la scelta del massimo organo sportivo. Salvo proroghe della sospensione della Serie C, il Catania dovrebbe ritornare in campo domenica 5 aprile alle 15.00 contro la Casertana allo stadio Alberto Pinto di Caserta, match valido per la 35^ giornata. [wpvideo PXefcK72]