Nella tarda serata di ieri, lunedì 9 Marzo, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il decreto legislativo che estende la cosiddetta "zona rossa" dalla Lombardia a tutta la penisola, una misura eccezionale per contrastare la diffusione del virus Covid-19. < << Tutta Italia diventa "zona protetta", Il futuro del paese è nelle nostre mani. Facciamo tutti la nostra parte, rinunciando a qualcosa per il bene della collettività. In gioco c’è la salute dei nostri cari, dei nostri genitori, dei nostri figli, dei nostri nonni>> Il provvedimento in vigore dalla mezzanotte di oggi espande quindi le misure di cui all'art. 1 del Dcpm 8 marzo 2020 a tutto il territorio nazionale. Cosa cambia? È vietato lo spostamento tra i comuni se non in caso di stretta necessità, lavorativa o sanitaria che va attestata attraverso il modulo di autocertificazione diffuso dal ministero. Sono sospese riunioni, convegni, eventi, manifestazioni sportive di ogni genere e vietati gli assembramenti di più persone in luogo pubblico. Le attività didattiche di scuole e università resteranno sospese, chiusi anche musei, pub, cinema, biblioteche, piscine e palestre. Bar e ristoranti resteranno aperti solo dalle 6 alle 18 con l'obbligo a carico del gestore di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro, pena la sospensione dell'attività. I supermercati ed i centri commerciali resteranno regolarmente aperti con obbligo di chiusura solo per il sabato e la domenica, sara quindi chiaramente possibile andare a fare la spesa, rispettando sempre le distanze di sicurezza. Non è vietato uscire, ma vanno evitati gli spostamenti non necessari, occorrerà sempre evitare gli assembramenti di persone, portando quindi i bambini a fare una passeggiata in luoghi dove non si crei confusione. Un provvedimento duro quello emesso dal governo, che limita le libertà di tutti anche per via della mancanza di responsabilità dimostrata da molti negli ultimi giorni. Non sono stati pochi purtroppo quelli che non curanti del delicato momento attraversato dal paese non hanno rinunciato a divertimenti e momenti di svago. La situazione non è semplice, occorre il buon senso e la maturità di tutti per fronteggiare questo subdolo e spietato nemico comune.