Il governo, sulla chiusura di scuole e università, si è affidato al parere della commissione scientifica che già ieri aveva consigliato la chiusura per un mese degli eventi sportivi in tutto il Paese. In pratica l'emergenza coronaviurus costringerà otto milioni e mezzo di studenti, di cui sette milioni e 682 mila iscritti alle scuole pubbliche, a non andare a scuola. Sono 40.879 le scuole nel Paese che resteranno senza didattica. Chiuse anche le università. L'intenzione del governo è quella di una chiusura fino a sabato 14 marzo. Provvisoriamente dunque si dovrebbe ritornare a scuola lunedì 16 marzo. Per ora non ci sono indicazioni nazionali, ma nelle tre regioni in cui gli istituti scolastici sono rimasti serrati (Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, a cui si sono poi aggiunti Piemonte e Liguria) si è deciso di lasciare aperti gli spazi ai docenti e al personale amministrativo. I primi dovranno organizzare le lezioni a distanza, i secondi mantenere aperte le attività quotidiane che già stanno conoscendo rallentamenti (tra queste, il pagamento degli stipendi).