Mazzette all'ispettor provinciale l infedeli mirino così coinvolto
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per
'Agricoltura. Gli
sarebbero 7. I finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo infatti hanno eseguito 24 misure cautelari di cui 4 custodie cautelari in carcere, 12 arresti domiciliari e 8 obblighi di dimora. Coinvolti nell'inchiesta funzionari della Regione Sicilia e imprenditori accusati a vario titolo di associazione a delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, corruzione, falso in atto pubblico, rivelazione di segreto d'ufficio, soppressione e occultamento di atti pubblici. Tre gli imprenditori finiti nel
della Finanza: Giovanni e Francesco Di Liberto, Paolo Giarrusso e un ex funzionario dell’Ipa, Filippo Cangialosi, sono
finiti in carcere; fra i dodici ai domiciliari, l’ex ispettore capo dell’Ipa Antonino Cosimo D’Amico (attuale dirigente del Dipartimento Agricoltura della Regione), l’ex sindaco di San Cipirello Vincenzo Geluso (oggi componente dell’Ufficio di gabinetto dell’assessore regionale all’Agricoltura) e un noto avvocato palermitano nonché imprenditore agricolo, Giuseppe Guttadauro; fra gli otto sottoposti all’obbligo di dimora, ci sono altri quattro funzionari. Un vero terremoto dopo quello di ieri che ha
il Genio Civile...