Fermare la diffusione del Covid19, meglio noto come CoronaVirus, è una questione di primaria importanza; ne sono coscienti i dirigenti delle varie federazioni sportive italiane che, guardando oltre il dio-denaro, hanno deciso di sospendere qualsiasi attività al fine di tutelare atleti e tifosi dal virus. Anche il mondo della pallanuoto osserverà un weekend di riposo. Lo sanno bene le siciliane che, una volta coscienti della sospensione, hanno (quasi tutte) stravolto i propri allenamenti. In A1 maschile, weekend libero per Telimar e Ortigia: mentre i palermitani hanno intensificato gli allenamenti per affrontare al meglio lo sprint salvezza di fine stagione, i siracusani (attualmente terzi) hanno mantenutola normale sessione di allenamenti: mister Piccardo ha dato il weekend libero ai suoi ragazzi così da poter ricaricare le batterie in vista della semifinale di ritorno della Len Euro Cup, in programma questo mercoledì alle 20.00 alla Piscina Nesima di Catania. Sabato senza impegni anche per Muri antichi e Nuoto Catania, mentre il Cus UniMe di Sergio Naccari ne approfitterà per affrontare in amichevole i cugini dell'Ossidiana alla cittadella universitaria di Messina. Amichevole anche per la Polisportiva Acese che si confronterà con i pari categoria dell'Etna waterpolo: la partitella di allenamento sarà utile a mister Salvo Cacia per sistemare i difetti tattici emersi nelle ultime gare e provare a rimettersi in carreggiata per la corsa ai play-off, in questo momento lontani solo 4 punti. Singolare allenamento invece per le due formazioni della Brizz nuoto Acireale: domani mattina entrambi le formazioni brizzine, sotto l'occhio attento del preparatore atletico Massimo Vetrano, si alleneranno sulla spiaggia della playa di Catania. Allenamento certamente atipico, considerando l'inverno, ma che aiuterà gli acesi a non allentare la presa in vista dei prossimi impegni. E se verosimilmente la chiusura degli spalti poteva bastare per poter giocare le partite in programma (vedi la Serie A di calcio), le società siciliane non si lamentano più di tanto ma anzi ne approfittano per prendere fiato e studiare con più calma i prossimi avversari.
In foto: Andrea Tringali (Pol. Acese)