L’allarme Coronavirus si avverte anche a Catania, ma non si può certo parlare di psicosi. In un noto supermercato di Corso delle Province, intorno alle 20.00, la confusione è contenuta. Sembra tutto sotto controllo, ma alcuni scaffali non sono pieni come al solito. Mancano diverse confezioni di pasta e latticini, beni di prima necessità che in molti hanno acquistato prima che il mercato venga di nuovo rifornito. Ancora meno sono le confezioni di acqua, tovaglioli e carta igienica. “Sembra Natale” – ha affermato il titolare. “In questi giorni abbiamo avuto molta più affluenza del solito, la gente teme di non trovare più nulla. I prodotti più venduti? Acqua e carta igienica”. Lacune tra gli scaffali a parte, i reparti sono pieni e gli stabilimenti produttivi resteranno aperti. [gallery ids="26697,26702,26698,26699" type="rectangular"][gallery ids="26697,26698,26699" type="columns"]