Vertenza Papino. Stamani presidio di protesta organizzato da Sifus Confali dinanzi alla prefettura, I dipendenti della ditta "Papino" rivendicano una rivisitazione progressista degli accordi fin qui ottenuti dalla vertenza. Presenti il segretario generale Sifus Maurizio Grosso e il segretario provinciale Confali Lucia Inzirillo. «Tutte le procedure fin qui praticate per salvare i livelli occupazionali della ditta Papino non hanno sortito alcun effetto - affermano Grosso e Inzirillo - ad oggi, infatti, i 268 dipendenti dei 31 punti vendita siciliani non hanno alcuna certezza e sono a casa a braccia conserte. Il Ministero del lavoro ha bloccato la richiesta di cassa integrazione nelle more della decisione della sezione fallimentare del tribunale di Catania. E' necessario che il Commissario giudiziale metta mano al rilancio dell'azienda ma sopratutto che il Ministero riapra il tavolo e ci dica cosa intende fare delle sorti delle 268 famiglie interessate.Con il presidio di oggi dinanzi alla Prefettura in Catania intendiamo sollevare la questione a Sua eccellenza il Prefetto, ma sopratutto chiedere un suo intervento per la riapertura del tavolo nazionale. Al Presidio di oggi sono stati invitati i deputati Vincenzo Figuccia ed Antony Barbagallo».