Timido approccio dei tifosi: 3700 i paganti al Massimino; un segnale di riavvicinamento, quantomeno dopo i recenti "vuoti" in occasione delle partite interne. Ma la semifinale di Coppa Italia, finita 0-0 esclude dalle finali il Catania: la Ternana infatti è la seconda squadra qualificata per la finale di Coppa Italia Serie C, dove sfiderà la Juventus Under 23 (che ha rifilato 4 reti al Feralpisalò). Il Catania? Buona partita, tanto orgoglio e tantissimo forcing soprattutto nel secondo tempo, ma la difesa dei rossoverdi ha retto bene l'impatto. Il Catania avrebbe dovuto segnare due gol per arrivare almeno ai supplementari e le occasioni da rete le ha pure create con Calapai e Beleck (due volte); positiva la prestazione di Curcio (partito dalla panchina) che ha sfiorato il gol su punizione; la Ternana nel secondo tempo si è limitata in pratica a chiudere gli spazi, provando a ripartire in contropiede. Il Catania ha giocato una partita di spessore, con ordine e tanta determinazione; nel finale, è stato espulso in pieno recupero Silvestri, a seguito di un contrasto con Ferrante. Ora, vicissitudini extracampo permettendo, riflettori puntati sulla lanciatissima capolista Reggina, che domenica sarà di scena al Massimino con fischio d'inizio alle 15. CATANIA (4-2-3-1): Martinez; Calapai, Mbende, Silvestri, Pinto; Rizzo (81′ Curcio), Biagianti (75′ Welbeck); Biondi (57′ Manneh), Mazzarani (57′ Barisic), Di Molfetta (75′ Capanni); Beleck. Panchina: Furlan, Esposito, Marchese, Di Grazia, Salandria, Vicente. All. Cristiano Lucarelli TERNANA (4-3-2-1): Tozzo; Parodi, Bergamelli, Russo, Celli; Verna, Palumbo (60′ Sini), Salzano; F. Furlan (60′ Defendi), Torromino (69′ Ferrante); Vantaggiato. Panchina: Pernini, Nesta, Mucciante, Mammarella, Proietti, Marilungo, Partipilo, Niosi, Onesti. All. Fabio Gallo. ARBITRO: Natilla di Molfetta (Di Giacinto-Basile) AMMONITO: Vantaggiato ESPULSO: Silvestri al 92'