Alla vigilia di Paganese-Catania, in programma domani alle 15.00 allo stadio Marcello Torre di Pagani e valida quale 13° turno di Serie C, è intervenuto a Torre del Grifo il tecnico del Catania Cristiano Lucarelli, che ha parlato del prossimo avversario dei rossazzurri ma soprattutto dello stato mentale della squadra e dell’emergenza infortuni. Ecco le sue dichiarazioni: "A Pagani cercheremo di imporre il nostro gioco fin da subito per portare a casa i 3 punti. Troveremo un avversario che giocherà col nostro stesso modulo, il 3-5-2, che quindi non sarà difficile studiare. Dai miei giocatori mi aspetto la stessa prestazione avuta contro il Bari, la stessa continuità di manovra e lo stesso gioco arrembante. E’ vero che contro Bisceglie e Bari non abbiamo fatto grandi risultati, ma sulla performance della squadra non ho obiezioni. L’approccio mentale sarà fondamentale per garantire almeno lo 0-0. Sarà importante non subire gol." "Curiale? Per me è una risorsa, ma sente la pressione dell’attaccante. Con lui dobbiamo lavorare soprattutto sul piano mentale e dargli fiducia facendolo giocare per tre, quattro, cinque partite consecutive. Ho parlato con lui, gli ho ricordato chi era e cosa ha fatto due anni fa per questa piazza. Ha soltanto bisogno di tempo e serenità, dopodiché sono certo che sarà decisivo per la squadra. Se non lo sarà, faremo le nostre scelte nel mercato di gennaio." "Di Piazza? Anche lui deve lavorare sul piano mentale. Per carattere è nervoso a prescindere dal momento positivo o negativo della squadra. Ci tiene a far bene, anche perché è cresciuto qui al Catania." "Biagianti? Contro il Bari ha dimostrato di poter giocare come centrale difensivo, chiaramente deve crescere ma ci dà garanzie. Nel corso dei 90 minuti potrei eventualmente spostarlo sulla linea del centrocampo e schierare il 4-3-3 senza fare sostituzioni e quindi evitando di utilizzare chi è ancora in fase di recupero. In questo momento dobbiamo ottimizzare i giocatori arruolabili." "Biondi? Le sue caratteristiche mi piacciono tantissimo. Mi ha colpito per dinamicità, per tecnica e per personalità. Ha tanta voglia di migliorare e lo tengo in grandissima considerazione. Ha le stesse chance degli altri titolari, non mi faccio condizionare dall’età. È un giocatore che ci dà diverse soluzioni perché può ricoprire sia il ruolo di terzino che di mezz’ala. Ha le caratteristiche adatte per questa categoria." Poi, ancora, sugli infortunati: "Emanuele Catania ha parlato col preparatore atletico perché ha ancora bisogno di svolgere un lavoro differenziato per poter raggiungere un minutaggio più ampio nelle gambe. Non è attualmente un giocatore spendibile dal primo minuto. Stesso discorso per Di Molfetta ed Esposito. Sebbene convocati, non posso schierarli fin da subito essendo ancora in fase di recupero."