La Sicula Leonzio perde le partite e anche la parola. Otto sconfitte in dodici giornate e un ultimo posto in classifica a quota 6 punti: apocalisse che i bianconeri, sotto l'egida del presidente Giuseppe Leonardi e in tre anni di militanza in serie C, non hanno mai vissuto. Eppure l'ambizioso presidente, che non ha voglia di parlare con i giornalisti, ha cercato di dare una scossa alla squadra esonerando Vito Grieco dopo la disfatta a Rende e affidando l'incarico di guidare la formazione lentinese a Giovanni Bucaro, palermitano ed ex Monopoli ed Avellino, con il quale lo scorso anno è arrivato primo nel suo girone in Serie D vincendo lo spareggio per arrivare in terza serie. Una scelta tecnica, quella di Leonardi, ma soprattutto dettata dal carisma dell'allenatore, che possa dare gli stimoli necessari ad una squadra sempre più demoralizzata. La gestione Bucaro, però, non ha sortito effetti immediati viste le due reti subite dalla Leonzio nell'ultima gara in casa della Viterbese. E' chiaro però che in due giorni non si possono fare miracoli e bisogna aspettare ancora prima di vedere un cambiamento... in campo e nella testa. Intanto il tecnico palermitano avrà a disposizione una settimana intera per preparare i suoi per la sfida di domenica contro la Cavese, partita di svolta, la classica ultima spiaggia. Al netto dei numeri e della classifica, in casa Leonzio si guarda al futuro con fiducia. I bianconeri stazionano a -11 punti dalla zona playoff, il cui raggiungimento è l'obiettivo dichiarato dalla società da inizio stagione. Il presidente Leonardi, peraltro, ha confermato la sua piena fiducia nella dirigenza (Bonanno e Mignemi) ma nulla esclude che non possa intervenire sul mercato di gennaio per l'acquisto di nuovi giocatori. Sulla delicata situazione in casa Leonzio è intervenuto Pino Regoli, ex allenatore della Leonzio, che proprio nell'ultima puntata di SalaStampa ha dichiarato che le aspettative della società sui giocatori erano alte, ma che la squadra, rispetto all'anno scorso, è stata indebolita sul piano tecnico in un campionato che quest'anno è nettamente superiore rispetto agli anni precedenti. Sui tifosi nulla quaestio. Leonardi da tre stagioni mantiene la Leonzio in Serie C (lo ricordiamo, ha rilevato la società nel campionato di Promozione): i sostenitori bianconeri sono, dunque, abituati a vincere: i mal di pancia di qualcuno al Sicula Trasporti Stadium non ha intaccato la speranza di rivedere i bianconeri vincenti. E contro la Cavese, all'Angelino Nobile, c'è da crederci. Lentini dovrà sostenere la squadra come mai lo ha fatto in queste ultime tre stagioni, il resto (critiche comprese) sono al momento solo chiacchiere... Adesso è tempo di lottare...