E’ inutile, non c’è niente da fare: i nodi vengono sempre al pettine ! Solo alcuni giorni fa abbiamo scritto che le minestre riscaldate, nel calcio, non servono mai o quasi mai, ed ecco a confermarci nel nostro assunto le ultime novità. Dopo la sonante sconfitta di Vibo Valentia, il Catania, o meglio il suo deus ex machina Lo Monaco, ha esonerato il tecnico Camplone, dopo averlo presentato questa estate come il più promettente, dopo Allegri, dei discepoli di Galeone… Adesso, alla luce dei pessimi risultati, lo si caccia (15 punti in 1 partite, ndr). Regolare. Ma chi al suo posto ? E qui casca l’asino: un’altra minestra riscaldata ! Lucarelli, signori Lucarelli : l’uomo in panchina in occasione di un altro umiliante 5 a 0, quello di Monopoli. Ma, Signore benedetto, sei una società con problemi economici, hai già a libro paga due tecnici (il neo esonerato Camplone e non dimentichiamo Sottil, con i rispettivi staff ) e prendi un terzo tecnico? Uno, peraltro, che non si “ sposa” tanto bene con il boss dello spogliatoio? Ma come si può? Che razza di programmazione e amministrazione è mai questa ? Aggiungiamo che, a questo punto del campionato e con Potenza, Reggina e Ternana lanciatissime ed una spanna sopra le altre, pensare che un cambio di allenatore possa risolvere magicamente la situazione non è da sprovveduti, ma semplicemente da folli ! Tutti i nodi, dicevamo, vengono al pettine. Semplice. La proprietà è completamente fuori gioco e non sa che pesci prendere. Il massimo (sic) dirigente, forse anche compartecipante azionario (chi lo sa ?), peggio che andar di notte: ha sbagliato tutte le scelte e continua imperterrito a sbagliare, ma si sa la colpa è della stampa bellezza (e dei tifosi, del Comune, del destino cinico e baro…). La squadra: mai vista negli ultimi dieci anni una rosa così scadente, prona per di più ad un ras dello spogliatoio che fa il bello ed il cattivo tempo. Lo staff tecnico e sanitario : inesistente, semplicemente inesistente ! Per dirla alla catanese :” ma unni amu ‘a iri ennu“ ? Sempre per rispondere alla catanese :”... ‘a nudda bbanna...“!!! Luciano Limena