Minuto 94, o-o fra Acireale e San Tommaso, qualche spettatore ha pure lasciato lo stadio Aci Galatea ma arriva l’ennesima pennellata di Rizzo per la testa di Sicignano che allunga la palla sul secondo palo trovando il tapin vincente di De Felice. Gol e tifosi che esplodono di gioia dopo 94 minuti di sofferenza…. È questo l’emblema della partita granata: un match difficile, a tratti sfortunato, vinto con l’orgoglio di chi gioca per una città intera che anche questa domenica ha trasformato la tribuna in una bolgia con più di 2500 tifosi presenti sugli spalti. Grazie al gol all’ultimo respiro l’Acireale continua la striscia sempre vincente (6 su 6) imponendosi sugli irpini del San Tommaso che non ha mai provato a fare la partita. Pagana schiera il solito 3-4-2-1: Pitarresi tra i pali, trio difensivo con Cannino, Silvestri e Crispini, a centrocampo Sicignano, Orlando, Ba e Savonarola, Rizzo e Arena a supporto dell’unica punta Diop. Il San Tommaso di mister Liquidato scende in campo con un semplice 4-3-3: Casolare in porta, al centro della difesa Colarusso e Massaro sostenuti dai terzini Falivene e l’ex di turno Gambuzza; in mezzo al campo Pagano, Maranzino e Acampora, Tedesco e Alleruzzo dietro la punta Branicki. Il match ha visto in campo un Acireale irruento contro un San Tommaso che per 90’ minuti ha provato a difendere il pareggio cercando di portare a casa un punto in chiave salvezza. Nel primo tempo l’unica occasione per il San Tommaso arriva al 22’esimo quando Branicki per pochi centimetri non insacca di testa il cross insidioso di Tedesco. Da li in poi solo Acireale, che però fa fatica a concretizzare prima al 25’esimo con il tiro di Crispini stoppato sulla linea di porta da Colarusso poi al 36’esimo Arena si smarca bene e serve al limite Savonarola che impatta male il pallone e spedisce il pallone in curva. Nel secondo tempo il registro tattico non cambia e la manovra offensiva acese si intensifica: i granata al 60’esimo sciupano il possibile vantaggio con Rizzo che servito da Savonarola tira fuori. Ancora granata che tre minuti dopo, non sfruttano il contropiede con il sub-entrato Defelice che calcia centrale tra le braccia di Casolare. I ragazzi di Pagana spingono a tavoletta sull’acceleratore ma la porta sembra stregata soprattutto sulla punizione di Rizzo all’80’esimo che sfiora il palo e dà l’impressione del gol a tutta la tribuna. Altra azione altra sofferenza al 87’esimo quando servito dal tocco no-look di Rizzo, Crispini si mangia clamorosamente il gol del possibile vantaggio, solo davanti al portiere Casolare. Ma come ogni favola anche questa ha un lieto fine con De Felice che fa scoppiare di gioia tutto lo stadio mettendo così in cassaforte tre punti preziosi per continuare ad inseguire il Palermo che continua a vincere. Domenica prossima l’Acireale sarà impegnato nella trasferta di Roccella, e chissà se il popolo acese potrà continuare a vivere momenti come questi sognando come Davide di vincere la sfida contro il Palermo nelle vesti di Golia.