Proprio oggi si è tenuto il primo incontro ufficiale tra il Commissario straordinario dei Consorzi di Bonifica della Sicilia Orientale dott Francesco Nicodemo ed il SIFUS in ambito regionale. Un incontro dai toni distesi e volti al dialogo più ampio, con il quale si è predisposto un percorso di ripristino dell'agibilità democratica sul posto di lavoro, mediante una scala di priorità condivisa. Si parte sin da subito sulla condivisione nell'individuare nella riforma del settore la chiave di volta per la rinascita funzionale dei Consorzi di Bonifica come strumento per gli agricoltori che è il beneficio del servizio irriguo, reale sostegno all'agricoltura isolana. Ma questo percorso deve avere la capacità di operare nel breve, medio e lungo termine ed il SIFUS l'ha sintetizzato con la necessità di ristabilire l'importanza del riempimento delle singole piante organiche degli 11 Consorzi, passando dalla formazione professionale e valorizzazione delle professionalità interne; il riconoscimento del progetto obiettivo sulla base delle norme vigenti in materia e non a pioggia o senza il vero raggiungimento dello stesso; l'attuazione del piano di rotazione PTPC previsto per combattere la corruzione sul posto di lavoro e garantire la continuità delle attività lavorative a garanzia di un servizio continuo e costante agli agricoltori, in attesa di interventi straordinari ed infrastrutturali; la normalizzazione sulla questione dei pagamenti pregressi non percepiti su Ragusa e il rispetto delle richieste da parte del personale dipendente che sulla base di esigenze oggettive di salute e o familiari, ha avanzato l'istanza di essere trasferiti di cantiere. Le risposta da parte di Nicodemo non sono mancate per soddisfare il confronto sindacale, dimostrando che il clima più sereno sul campo è già evidente e questo fa si da avanzare diritto su questo percorso da poco avviato. Numeri ed impegni racchiusi in una lunga lista quali la richiesta di contributo straordinario da quantificare per preparare e programmare la stagione irrigua 2020. Nel frattempo ci comunica che un finanziamento in collaborazione con la protezione civile di 525.000 euro che arriva per soddisfare il fabbisogno scaturito dai danni alluvionali dello scorso 18/19 ottobre 2018 oltre ad un finanziamento di 2 milioni di euro per l'acquisto dei mezzi d'opera e 800 mila euro per i danni alluvionali sul territorio di Siracusa. 2 progetti con finanziamento regionale per interventi a Siracusa su delibera di Giunta di Governo di cui il primo da 260.000 € per il raddoppio della pompa dell'impianto idrovoro del pantano gelsari e l'altro di 312.000 € per la rimozione del cemento amianto in territorio Serravalle. Riguardo al piano anticorruzione a breve verrà attuato nella Sicilia Orientale il PTPC nel rispetto delle norme in materia e presto sarà al Consorzio di Bonifica di Ragusa per trovare soluzioni gestionali ed amministrative per dare respiro ai lavoratori sempre più sfiancati dalla critica situazione economica. È suo intendimento accogliere le richieste dei lavoratori che per comprovati motivi hanno avanzato delle richieste legate a reali fattori; mentre rispetto all'ultimo quesito e non ultimo in ordine d'importanza ed interesse, la necessità di continuare il dialogo ed il confronto sul campo tra Nicodemo ed il personale dipendente, incontrando i lavoratori nei cantieri di lavoro. Comunque l'allarme sull'imminente fuoriuscita del personale o.t.d crea imbarazzo sulla necessità di trovare risposte entro la prossima settimana per garantire continuità dei servizi agli agricoltori rispetto a quanto appena discusso e preso impegno, visto che i livelli idrici di invasi e serbatoi siciliani sono confortanti e che dalla Regione Siciliana i dati aggiornati all'01 agosto 2019 risultano in linea con l'andamento annuo, senza discostarsi molto dal 36% dell'indice mensile che se da un lato rassicura il mondo agricolo sulla disponibilità delle risorse idriche ed irrigue, verrebbe meno, se non si attuano politiche di continuità efficienza ed efficacia affinché questo indice positivo possa essere accompagnato dalla corretta distribuzione del prezioso liquido, perché i Consorzi di Bonifica piangono ancora per quelle disfunzioni funzionali legati da una mancata riforma del settore che ha subito una brusca frenata sulla tabella di marcia a seguito del periodo estivo che ha messo a riposo la macchina burocratica per ben 40 giorni (non tutti trascorsi ad oggi)! Infatti si dovrà attendere di superare la prima decade di settembre per vedere ripartire l'Ars e tutto l'apparato politico regionale affinché il calendario delle convocazioni in terza Commissione Attività Produttive e la cabina di regia per le quali anche il SIFUS è stato chiamato per dare il suo contributo nella nuova rivisitazione delle competenze e funzionalità dei Consorzi di Bonifica che nasceranno. Ma fino ad allora i Consorzi annaspano a seguito di contratti di lavoro per 1000 dipendenti che lavorano da tre a sei mesi l'anno, rappresentando l'80% della forza lavoro operaia e fonte degli equilibri funzionali di un servizio irriguo che non può essere soddisfacente per l'Agricoltura isolana, in quanto il 50% di questo personale terminerà il suo rapporto di lavoro con l'ente già nella prima decade di settembre....... Stesso periodo in cui le attività degli agricoltori, allo stremo di una stagione irrigua non totalmente soddisfacente, deve ancora soddisfare l'esigenza della propria coltura rispetto alle temperature torride molte volte al di sopra dei 40° che hanno accompagnato la stagione irrigua 2019. Il SIFUS chiede pertanto uno sforzo al Governo regionale Musumeci di dare segnali in tempi ragionevoli di discontinuità con il passato, pensando a restituire dignità lavorativa agli agricoltori che investono quotidianamente sull'agricoltura ed altrettanta dignità lavorativa per quei lavoratori che pur prestando le proprie competenze e professionalità per un limitato periodo, possano garantire continuità alle attività manutentorie e di distribuzione quantomeno fino al 30 di Novembre. Cionondimeno esprimiamo la massima fiducia sull'operato di Nicodemo, della linea assessoriale dell'On Edy Bandiera e politico regionale, quindi presto ci si potrà misurare sulla linearità degli impegni assunti da parte del legale rappresentante del Consorzio.