Ottimo avvio stagionale per il Catania, che allo stadio Partenio-Lombardi travolge l’Avellino col risultato di 6-3 nella prima giornata del campionato di Serie C. Marcatori: Di Piazza (C) 23’, Lodi (C) 30’, Albadoro (A) 35’, Di Piazza (C) 50’, Welbeck (C) 69’, Mazzarani (C) 72’, Bucolo (C) 76’ e Di Paolantonio (A) 78’ e 81’ su rigore. Primo successo importante per i rossazzurri, che serve a infondere fiducia e speranza nella squadra, nell’ambiente e nei tifosi (presenti in 285 nel settore ospiti dello stadio avellinese). Il 4-3-3 di Camplone, provato e riprovato dal suo insediamento a Torre del Grifo, ha dato i suoi frutti e la fiducia riposta sui giovani è stata ripagata: buona la prestazione di Pinto in difesa (autore dell’assist del primo gol di Di Piazza), di Di Molfetta, scuola Milan, che ha firmato l’assist della terza rete rossazzurra, ma anche di Welbeck a centrocampo (entrato al 59’ al posto di Llama e subito autore di un gol) e di Biondi nel ruolo di terzino destro, valida alternativa a Calapai. Tra i volti noti, bel gioco di Sarno, Di Piazza (migliore in campo grazie anche alla sua doppietta) e Lodi. Il Catania scende in campo prepotente e spavaldo, imponendo il suo gioco e impedendo le manovre avversarie. Pressing che porta ai primi due gol rossazzurri: Di Piazza al 23’, che di destro insacca a rete su un ottimo cross dalla destra di Pinto, e Lodi al 30’, che calcia dai 30 metri su punizione. Solo al 35’ arriva la reazione avversaria con Albadoro, che approfitta di una respinta di Furlan e dimezza lo svantaggio. Ma il primo tempo è solo un’anticipazione dello spettacolo che andrà in scena nel secondo tempo. Al 50’ Di Piazza stronca le speranze dell’Avellino, battendo Abibi con un pallonetto preciso su cross di Di Molfetta. E la strada si fa tutta in discesa per il Catania, che bersaglia letteralmente la porta avversaria: al 69’ il neo entrato Welbeck insacca di destro dal limite dell’area, seguito al 72’ da Mazzarani, che va a segno con un tiro al volo dall’interno dell’area sinistra, e al 76’ da Bucolo, che firma la sua rete personale su assist di Lele Catania. I 285 tifosi catanesi presenti già festeggiano. Sul finale Di Paolantonio tenta il miracolo approfittando del calo di tensione degli etnei: al 78’ batte Furlan dopo una serpentina in area di rigore e all’81’ dopo un penalty concesso per fallo in area del portiere rossazzurro su Alfageme. Ma è lavoro vano. L’arbitro De Santis decreta la fine del match e il Catania porta a casa 3 punti dopo aver mostrato idee e personalità. Adesso sguardo all’esordio al Massimino, domenica 1 settembre alle 17.30 contro la Virtus Francavilla.