Sotto il caldo sole di agosto il Catania di Camplone prova ad abbracciare i propri sostenitori con un test a porte aperte: sparring partner il Licata del patron Enrico Massimino. A Torre del Grifo i rossazzurri, dopo un allenamento condiviso, hanno svolto una partitella contro il Licata, squadra neopromossa in Serie D. Sotto gli occhi dei tifosi (poco meno di un migliaio) che non si sono fatti scoraggiare dalle temperature elevate, Camplone schiera nel 4-3-3 i titolari, con Furlan tra i pali, Calapai, Silvestri, Esposito e Marchese in difesa; Bucolo, Lodi e Llama a centrocampo e in attacco Sarno, Di Piazza e Brodic. Ritmi bassi, predominio territoriale e ricerca continua di schemi e soluzioni d’attacco. Sarà Lodi a sbloccare il match grazie al rigore realizzato al 42’ sotto l’incitamento dei tifosi presenti in tribuna. Seconda frazione ricca di gol. Camplone manda in campo i nuovi acquisti: Dall’Oglio, Welbeck e Mazzarani a centrocampo e Lele Catania insieme a Curiale in avanti. E proprio in avvio di ripresa i rossazzurri centrano il raddoppio con il gol di Mazzarani, seguito al 12’ dalla rete di Rossetti. Sul finale è Curiale a chiudere le marcature con un rigore che porta il risultato finale sul 4-0. Nonostante il caldo e l’orario non proprio comodissimo, una risposta positiva è arrivata proprio dai tifosi che con loro presenza hanno manifestato la vicinanza alla squadra, mentre i gruppi organizzati non hanno fatto mancare la propria voce ribadendo a squarciagola la voglia di voler vincere il campionato.