Dopo aver vinto la semifinale d’andata, l’Etna Waterpolo aveva due possibilità contro il San Mauro Nuoto per continuare a sognare la serie A2: vincere o pareggiare la semifinale di ritorno playoff di pallanuoto maschile di serie B. Gli etnei avevano mantenuto il vantaggio, ma a un minuto dalla fine San Mauro pareggia e il match si conclude 10-10 (parziali di 2-1, 2-1, 3-4, 3-4). Il risultato finale dimostra che le due squadre si sono giocate la qualificazione alla finale ad armi pari, di fronte al solito numeroso ed entusiasta pubblico della Piscina Francesco Scuderi. Nella prima metà di gara i ragazzi di coach Mentesana sono riusciti ad impostare bene sia la strategia di attacco che di difesa, concedendo poco spazio all’avversario che sigla soltanto due gol. A dimostrazione del fatto che se da una parte l’Etna Waterpolo pensava a consolidare il vantaggio, dall’altra cercava di contenere le iniziative del San Mauro Nuoto. Ma nel corso del terzo tempo gli animi si scaldano, soprattutto a bordo vasca. Dopo diversi atti di protesta, il tecnico Oreste di Pasqua del San Mauro Nuoto viene espulso, dovendosi quindi allontanare per tutta la seconda parte di gara. Da quel momento in poi il gioco è stato fermato più volte a causa delle continue liti in vasca, e sono stati così espulsi per limite di falli diversi giocatori di entrambe le squadre. Un calo di concentrazione assolutamente inutile, nonostante i ripetuti richiami di coach Mentesana a mantenere la calma dato il vantaggio mantenuto fino a quel momento. Sarà forse stata quest’agitazione, o chi lo sa, la certezza che un pareggio sarebbe comunque bastato. L’Etna Waterpolo, proprio al 31esimo minuto, concede un rigore al San Mauro Nuoto che pareggia così la partita. Questa semifinale non è di certo andata come speravano i tifosi, che avrebbero forse voluto vedere meno cartellini. Ma l’Etna Waterpolo si è così qualificata alla finale playoff anche quest’anno, avendo un solo obiettivo in mente: farsi valere contro Zeronove, già da sabato prossimo in casa, per ottenere ciò che le è sfuggito un anno fa contro Rari Nantes Crotone, ovvero la promozione in serie A2.