Per la pallanuoto catanese è una stagione da incorniciare, ma anche da dimenticare. Se la scorsa settimana l’Ekipe Orizzonte di Martina Miceli ha conquistato la sua ventesima stella, oggi la Nuoto Catania è retrocessa in Serie A2. La disfatta contro Bogliasco Bene per 17-11 (parziali 6-2, 5-3, 4-3, 2-3), nell’ultimo turno della regular season di Serie A1, è stata infatti fatale, relegando i rossazzurri in ultima posizione in classifica e condannandoli alla retrocessione diretta. La formazione di Peppe Dato era partita alla volta di Genova con le migliori intenzioni: sarebbe bastata una vittoria, l’ultima della stagione regolare, per aggiudicarsi un posto nei play-out nel tentativo di mantenere la massima serie nazionale. Ma i liguri, nonostante si trovassero in coda alla classifica, hanno chiuso in vantaggio i primi tre quarti, allungando subito le distanze dai rossazzurri. Non è bastata la reazione di questi ultimi nell’ultimo quarto a cambiare le sorti della gara e dell’intera annata. Enorme il dispiacere del presidente Mario Torrisi, che al termine della partita ha dichiarato: “Oggi è stata l’amara conclusione di un campionato partito male e concluso peggio. Non abbiamo mai dimostrato di essere una squadra vera. Abbiamo meritato di retrocedere. Sono molto amareggiato, sono stati fatti tanti sacrifici ed è evidente che dobbiamo fare tesoro degli errori commessi in questa stagione. Ora ci prenderemo qualche giorno di vacanza per affrontare a mente fredda la ricostruzione di un gruppo che dovrà ritornare presto nella massima categoria”.