Dopo la retrocessione maturata sul campo si respira serenità in casa Alfa basket, consapevole di aver fatto tutto il possibile per salvare una stagione sfortunata. Tra i fattori che hanno contribuito negativamente sull’esito del campionato, quello ad aver inciso in modo particolare riguarda sicuramente il cambio del campo con il passaggio dal palazzetto dell’istituto “Leonardo da Vinci”, la roccaforte dell’Alfa ma una struttura non conforme per disputare un campionato nazionale, al PalaCatania che, oltre ad essere considerato dalla società una cattedrale nel deserto, ha prodotto una dispersione dei tifosi a causa dei suoi ampi spazi. Senza piangersi troppo addosso però, la società si è detta subito pronta a ripartire come ha affermato il direttore generale dell’Alfa Carmelo Carbone: “Faremo tesoro degli errori commessi e cercheremo di migliorare tutto ciò che è possibile, ma non tutto è da buttare. Ripartiremo dal lavoro e dalla riorganizzazione più certosina della società e cercheremo di lavorare con il settore giovanile. La nostra missione è quella di fare crescere i giovani catanesi per far si che possano giocare nelle serie superiori.” E riguardo il futuro del mister Massimo Guerra, ha dichiarato l’intenzione da parte della società di riconfermarlo anche per il prossimo anno: “Nonostante l’esito della stagione Guerra ha lavorato benissimo quindi resta la nostra scelta. Si sa però che per fare il matrimonio bisogna essere in due quindi spetterà a lui accettare dopo aver valutato tanti fattori”. La nostra sensazione è quella che verosimilmente arriverà un altro coach...