Secondo quanto riportato dall' “Ansa.it” il Procuratore Federale, nel corso del processo per il presunto illecito amministrativo del Palermo, ha chiesto la retrocessione all’ultimo posto della classifica con conseguente retrocessione in Serie C. I legali del club siciliani hanno insistito sull’inammissibilità del procedimento. Tra lunedì e martedì dovrebbe arrivare la sentenza. L'udienza si è svolta nel Tribunale Federale Nazionale della Figc, dove il Palermo era chiamato a difendersi dalle accuse di irregolarità gestionali in relazione alla condotta dei suoi ex dirigenti (Maurizio Zamparini, Anastasio Morosi e Giovanni Giammarva). Nel corso dell’udienza, l’accusa ha ribadito la pesante richiesta di sanzione a carico dei rosanero: il Procuratore Pecoraro (i suoi interventi in aula sono rari) e l’aggiunto Chiné chiedono infatti di relegare il Palermo all’ultimo posto in classifica con conseguente retrocessione dei rosa in Serie C. Questa l’unica pesante richiesta a carico del club: non è stata chiesta una penalizzazione come sanzione subordinata. Pesanti anche le richieste a carico dei singoli soggetti deferiti: per Maurizio Zamparini (allora presidente del CdA) sono stati chiesti 5 anni di inibizione con conseguente richiesta di radiazione, cioè di preclusione da incarichi federali. Chiesti 5 anni anche per Anastasio Morosi, ex presidente del collegio sindacale; due anni sono stati chiesti invece per l’ex presidente Giovanni Giammarva per false comunicazioni sociali (foto ilpost.)