«Lo abbiamo scritto in un post sui social giorni addietro, questa volta però abbiamo supportato le parole con un video per mostrare all'assessore regionale all'Agricoltura Edgardo Edy Bandiera di ciò che accade sul territorio a causa dello straripamento degli alvei e dei fiumi e il conseguente allagamento dei giardini e terreni colti» commenta Ernesto Abate, segretario regionale Sifus Consorzi di Bonifica. «Mentre la politica pensa agli equilibri del territorio - prosegue - come un fattore di numeri per garantire il comando, molto spesso non percepisce quali responsabilità si assume nei confronti della popolazione che vive nel territorio. È bastata un'allerta arancione sulla Sicilia Orientale, per vedere straripare fiumi e ritrovarsi immersi tra il fango, preghiere e scongiuri per ciò che possa accadere, visto il recente passato. Il fiume Milicia torna ad ingrossarsi e questo allarme dimostra che gli interventi televisivi e giornalistici, non sono stati bastevoli. Intervenire sul territorio è necessario farlo, ma con i fatti e con le dovute manutenzioni ed opere infrastrutturali! La messa in sicurezza del territorio avviene immettendo i lavoratori in un piano di lavoro stabile e continuativo, non con attività random ed assunzioni a spezzatino. Nel recente passato, le sciagure dovute a seguito del maltempo, hanno contano già 13 morti nel 2018 e non possono essere né dimenticate né tradite; in una società civile, la responsabilità è di chi governa e gli stessi non possono voltare le spalle agli impegni che si sono assunti» conclude Abate.