Lo sport è di tutti e per tutti, ognuno con le proprie possibilità e modalità; a Catania approda la Nazionale Italiana di Sitting Volley. Le azzurre, conquistato il quarto posto ai mondiali in Russia, inaspettatamente tra l’altro, sono state impegnate nella città etnea dal 24 al 27 gennaio, per preparare Europei e Olimpiadi (Tokyo 2020). Tredici le giocatrici convocate da Amauri Ribeiro, ex grande giocatore della nazionale brasiliana, tra le quali spiccano due Siciliane. Sorrisi e sguardi complici, tra le ragazze in campo che danno prova di quanto lo sport faccia bene al cuore, al corpo e alla mente. Lo sport abbatte muri e barriere fisiche, mentali, culturali e generazionali; insegna a crederci, ad essere consapevoli , ad impegnarsi duramente, ed essere determinati, mettendo in conto infortuni e momenti bui. Un esempio è Roberto Camelia, 41 anni, l’unico arbitro di boxe autorizzato a salire sul ring con protesi alla gamba dopo l’incidente accaduto nel 2013. La tre giorni catanese di preparazione per i prossimi campionati europei delle azzurre del Sitting Volley, è inserita nel programma ufficiale delle festività Agatine, “Coppa Sant’ Agata”. Consapevolezza, umiltà e determinazione e non esiste battuta d’arresto.