London Windows, il nome è tutto un programma. Le Fiamme gialle in collaborazione con la Procura della Repubblica di Catania, hanno eseguito il sequestro preventivo per equivalente (anche ai fini della responsabilità amministrativa delle imprese coinvolte), delle disponibilità immobiliari, mobili registrati e finanziarie nonché i compendi aziendali riconducibili agli indagati fino alla concorrenza di oltre 10 milioni di euro, pari al profitto delittuoso complessivo originato dalla perpetrazione dei reati fallimentari e tributari unitamente al valore di un’attività commerciale oggetto di autoriciclaggio. Con lo stesso provvedimento è stato dispostaquale misura cautelare applicata per la responsabilità degli enti (D.Lgs. 231/2001), l’interdizione dell’esercizio dell’attività d’impresa per la durata di un anno nei confronti di 4 società commerciali (FOOD & CATERING s.r.l., attiva nella ristorazione con sede a Melilli, Siracusa; URBANISTIKA J.D.O.O., attiva nel settore delle costruzioni avente la sede legale a Pula in Croazia; M.A.S. s.r.l. e la M.A. MANAGEMENT D.O.O., entrambe operanti nel lavaggio industriale, la prima con sede a Catania e la seconda in Croazia); per la M.A.S. s.r.l. il G.I.P. ha nominato un commissario giudiziale per consentire la prosecuzione delle attività. L'inchiesta ha disvelato l’esistenza di un collaudato sistema fraudolento finalizzato a garantire a gruppi familiari imprenditoriali la totale sottrazione dal pagamento delle imposte e la contestuale elusione di procedure esecutive e concorsuali. Il ruolo apicale è stato assunto da alcuni professionisti (avvocati, commercialisti, esperti contabili, consulenti e broker esteri) abili nel delocalizzare all’estero imprese caratterizzate da manifesti squilibri finanziari, con l’unico scopo di trasferirne il patrimonio immunizzandolo così da azioni esecutive erariali. In particolare, il trasferimento di sede in Gran Bretagna e Croazia serviva a far perdere le tracce. dell’effettiva proprietà che continuava a operare in Italia, con gli stessi asset patrimoniali sottratti alle procedure esecutive, attraverso apparenti nuove società affidate all’amministrazione di prestanome. L'organizzazione annovera soggetti già noti alle cronache giudiziarie: il comunciato del aGuardia di finanza recita che: " l'avvocato Mariolino Leonardi (55 anni), civilista del Foro di Catania, destinatario della misura cautelare in carcere, e promotore principale - secondo gli inquirenti- delle operazioni societarie straordinarie che consentivano a gruppi d’imprese di sottrarre alla giurisdizione nazionale patrimoni oggetto di bancarotte, reati tributari e riciclaggio. L'avvocato si sarebbe avvalso della collaborazione "degli indagati Fabio Castaldi (54 anni) per il trasferimento delle imprese italiane in Gran Bretagna e Mario Bariggi (47 anni), referente per le localizzazioni in Croazia; con entrambi, per incomprensioni professionali, le relazioni commerciali si sono interrotte". Sul territorio nazionale, Leonardi, in specifiche vicende, ha collaborato con gli indagati Giuseppe Bentivegna (58 anni), dottore commercialista e consulente aziendale, destinatario del “divieto temporaneo di esercitare la professione” per un anno e Salvatore Falgares (53 anni), anch’egli dottore commercialista, nei cui confronti i Finanzieri del Nucleo hanno già eseguito, nell’ottobre del 2018, un decreto di sequestro preventivo di 4 immobili del complessivo valore di oltre 250.000 euro, emesso, su richiesta di questo Ufficio, dal G.I.P. del Tribunale etneo in quanto indagato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Riepilogo delle persone coinvolte: avvocato Mariolino Leonardi, misura cautelare in carcere. Giuseppe Bentivegna, indagato, commercialista e consulente aziendale, destinatario di divieto temporaneo di esercitare la professione per un anno. Divieto temporaneo di esercitare la professione per un anno per Sebastiana Alescio, classe 1963, Daniele Romano (1981), Monia Incardona (1985). Divieto di esercitare imprese e uffici direttivi di persone giuridiche per un anno: Carmelo Belfiore, classe 1967, Antonio Pardo, classe 1960, Antonio Mascali, classe 1950, Salvatore Mascali, classe 1978, Anna Mascali (1977).