Il Campo Scuola di Picanello è stato riconsegnato a ginnasti e corridori. Dopo gli alluvioni di metà novembre, infatti, la celebre pista catanese di atletica leggera è stata chiusa temporaneamente per lavori, perché venisse ripristinata dopo i danni causati dalle piogge. Il malcontento degli atleti è stato immediato, ma è durato poco perché ieri grandi e piccini sono tornati a calcare la pista di via Antonio Cagnoni. Sono tornati a sorridere? Mica tanto perché il Campo Scuola è rimasto com’era. Tempestive le polemiche del presidente provinciale FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera), Giuseppe Sciuto, che ha chiesto un comune più attivo e solerte, che cominci dal rifacimento della pista come primo passo verso l’intera riqualificazione dell’impianto. Già durante l’amministrazione precedente, Sciuto aveva donato all’allora assessore allo sport del comune di Catania, Valentina Scialfa, un progetto di restauro del Campo Scuola che permettesse di accedere al fondo “Sport e Periferie 2017” ed ottenere dei finanziamenti. Progetto, a quanto pare, mai completato, che quindi non ha cambiato una virgola nella situazione della pista picanellota. Alla polemica di Sciuto ha prontamente replicato l’attuale assessore comunale allo sport, Sergio Parisi, che ha ribadito l’impegno del comune verso la riqualificazione delle strutture sportive catanesi, risorse umane ed economiche (allo stato molto poche) permettendo. Impegno che non si ferma alle promesse. Nei giorni scorsi Parisi ha, infatti, presentato un nuovo progetto sul Campo Scuola finalizzato ad accedere al fondo “Sport e Periferie 2018” (la cui scadenza è stata prorogata dal 17 dicembre 2018 al 16 gennaio 2019) ed ottenere le somme necessarie per riqualificare l’impianto. Non resta che attendere i prossimi sviluppi.