In seguito alle dichiarazioni del governatore Nello Musumeci: durante la conferenza stampa di fine anno: "La Finanziaria? C'è una parte di Pd che dialoga. Dai sindacati mai un ringraziamento" il segretario regionale Sifus Consorzi di Bonifica, Ernesto Abate scrive una lettera aperta. «Caro governatore Nello Musumeci, c'è tanto da dire, anzi da ridire su queste sue dichiarazioni pubbliche, in quanto ha avuto la capacità di venire meno agli impegni presi con i lavoratori forestali ed è venuto meno agli impegni presi con il Sifus, così come ai consorzi di bonifica, rispetto alla campagna elettorale conclusasi il 04 novembre scorso. Caro presidente, ha permesso di far svendere un comparto forestale, mediante l'applicazione di un Cirl ridicolo che crea nocumento ai lavoratori ai quali viene somministrato; un Cirl richiesto da strutture sindacali confederali e confederati politicamente al precedente governo. Caro presidente, lei conta su strutture sindacali che gli stessi lavoratori in tantissimi casi non solo non condividono, ma si sono pure disiscritti, perché i lavoratori riconoscono che i cosiddetti confederali, non hanno mai preso a cuore e seriamente, la risoluzione dei problemi dei consorzi di bonifica, Esa e Forestali. Caro presidente, lei ed il suo governo, non avete permesso che fondi destinati alla mitigazione del dissesto idrogeologico, 44 milioni di euro nello specifico, potessero essere usati in economia diretta, mediante le professionalità acquisite dell'Esa, forestali e consorzi di bonifica. Caro presidente, lei ha puntato sull'appoggio di una politica fallimentare del precedente governo, che nulla ha fatto per l'agricoltura ed il suo indotto, nel per modificare una legge di riforma dei consorzi di bonifica, lasciando che una ciofeca di attuazione portasse al "regno delle due Sicilie", nemmeno con una rimozione del direttore generale del consorzio di bonifica della Sicilia orientale Fabio Bizzini. Un direttore che senza tutoli ha fatto una escalation di carriera lavorativa, degna di una gara di formula 1. Infatti senza concorso entra al consorzio di bonifica di Caltagirone nel 2004 e passa a tempo indefinito mediante una delibera. Lo stesso diventa dirigente e partecipa ad una selezione per meriti comparativi, senza avere il titolo di laurea in giurisprudenza o scienze politiche, corre da solo al traguardo, poiché il suo unico concorrente preferisce "stranamente" andare in quiescenza. Un direttore promotore del licenziamento collettivo e promotore del lavoro senza remunerazione! Insomma, caro presidente, lei è stato in grado di sovvertire gli equilibri che ogni lavoratore chiede, cioè lavorare 365 giorni l'anno.......e queste parole le dovrebbero risuonare come un tamburo, perché sono le sue; però non sa spiegarsi il perché i sindacati non ringraziano? Dovrebbe capire caro presidente Musumeci, il perché i sindacati non ringraziano! Il sindacato sono i lavoratori ed i confederali non rappresentano i lavoratori, bensì gli interessi di pochi! Il sindacato sono i lavoratori ed i lavoratori sono delusi, perché chiedono lavoro, dignità e paga! Adesso caro presidente, le è chiaro perché non riceve gratitudine? Il Sifus è un sindacato di lavoratori, non si dimentichi di rivolgersi alle "persone giuste"»!