Prima contro penultima in classifica. Insomma, che l’esordio del nuovo coach dell’Alfa basket Catania, Massimo Guerra, sarebbe stato difficile si sapeva già, ma forse non fino a questo punto. Al PalaCatania gli etnei vengono infatti battuti 93-77 dallo Sporting Club JuveCaserta (parziali di 30-21, 54-43, 74-64) nel 13° turno di serie B di basket maschile, ma che il risultato sia solo frutto della bravura dei campani è da vedere. Cambiato il comando, cambia anche il volto degli allievi: scende in campo un’altra Alfa, diversa da quella vista finora in campionato. L’imperativo? Combattere. E fanno questo capitan Gottini e compagni, fin dai primi minuti di gioco. Gli etnei corrono, marcano, attaccano e sono bravi a conquistare falli che si trasformano in tiri liberi e, spesso, punti. Sembra uno scontro diretto più che una sfida tra i due estremi della classifica, ma la JuveCaserta è una squadra di esperienza, regge fatica e tensione più degli avversari e si aggiudica entrambi i primi tempi (30-21 e 54-43). Poi il terzo periodo, quando al palazzetto di corso Indipendenza succede il finimondo. L’Alfa è in attacco con Agosta, che nel bel mezzo dell’azione subisce un fallo che lo blocca. Al silenzio dell’arbitro, che non fischia il fallo favorendo il possesso palla degli etnei, risponde il boato del pubblico e della panchina. Coach Guerra viene espulso per proteste e poco dopo il direttore di gara concede due tiri liberi ai campani; tiri che, è inutile dirlo, permettono a Caserta di allungare e di vincere anche il terzo tempo per 74-64. Episodi, giusti o sbagliati che siano, che lasciano serpeggiare l’incredulità tra gli occhi degli alfisti in panchina: Gottini esplode. Ma Sirakov e compagni, in campo, mettono ancora più rabbia nel gioco. Gli ultimi minuti scorrono al suon di “Alfa! Alfa! Alfa!” proveniente dagli spalti, ma l’Alfa non può nulla contro una JuveCaserta ormai lontana, che si aggiudica la vittoria finale per 93-77. Migliori in campo per i campani Niccolò Petrucci (22 punti) e Norman Hassan (21 punti). Per i siciliani brilla Georgi Sirakov con 20 punti siglati. Un esordio difficile per Massimo Guerra, sì, ma il risultato di questa gara racchiude tante cose: tra queste ci sono sicuramente la buona prestazione dei suoi uomini, la determinazione e l’indiscussa voglia di riscatto. “Si continuerà a lavorare – dichiara Guerra – sul piano tecnico e psicologico. Sull'arbitraggio non ho nulla da dire”. Si guarda avanti, al prossimo appuntamento contro Valmontone, sabato 29 dicembre, ore 16.00, al PalaCatania.