È stato scientificamente dimostrato che la pet terapy svolta con gli asini, la Onoterapia,da reali benefici effetti a quanti hanno problemi di ritardi cognitivi e mentali. Da parte del nuovo Governo sono stati tagliati i fondi al centro di ricerche sul cervello fondato da RITA Levi Montalcini. Per le patologie di inibizione mentale si punterà sull’Onoterapia. Gli asini occorrenti verranno reperiti a cura di una componente governativa. La prime due notizie sono vere; La terza non ancora, ma sembrano sulla strada giusta per organizzarne la realizzazione, avendo come attingere a scorte pressoché illimitate di quadrupedi sull’intero territorio nazionale. L’attuale governo,cui non manca certo la determinazione,almeno a parole, nei fatti dimostra, giorno per giorno,la più totale impreparazione ed inadeguatezza a ricoprire gli incarichi loro affidati. La politica è una attività cui chiunque può dedicarsi a prescindere dagli strumenti culturali di cui si dispone; basta saper parlare più o meno correttamente e non necessariamente anche leggere e scrivere. Governare è un’altra cosa. Per fare politica bisogna avere la faccia tosta di fare tante,ma tante tante, promesse; Per governare occorre saper dire anche tanti no, nell’interesse della collettività, avendo cognizione di problematiche, soluzioni e priorità. Le frizioni all’interno della compagine giallo verde sono ormai pressoché quotidiane e più che una azione di governo sembra una interminabilepartita a tris a spese della pazienza degli Italiani, estenuati spettatori. Governare significa anche prendere coscienza e conoscenza dei problemi in corso d’opera e adottare i conseguenti rimedi con gli strumenti di cui si dispone. L’estenuante ritornello” non è nel contratto “è un mantra preclusivo ad ogni analisi di eventi emergenti, che per essere risolti non possono aspettare che si riscriva un nuovo contratto. Guidare un Paese è anche un work in progress,all’Interno di un percorso che non può contenere anche i dettagli. Si ha la sensazione che “ la testa pensante” che ha scritto il contratto non coincida con chi lo deve attuare,e allora torna alla mente San Tommaso D’Aquino con il suo monito “ cave ab homine unius libri”. E nessuno si illuda che ,rispetto a ciò a cui assistiamo ogni giorno ,noi italiani siamo come i morti o gli idioti di James Russell Lowell ,che non cambiano mai idea. Alfio Franco Vinci