E’ un Catania assente e deludente. Forse è un calo fisico e psicologico dovuto alle troppe gare ravvicinate. Forse. Perché la sconfitta è figlia di un Catanzaro ben organizzato da Auteri e di un tecnico, quello del Catania, Andrea Sottil, che non sa ancora a quale modulo definitivo affidarsi. Dal 3-5-2 al 3-4-1-2 contro uno spregiudicato 3-4-3 dei calabresi. Discutibile aver schierato in casa una sola punta per tutti i primi 45 minuti: Marotta, coadiuvato (si fa per dire) da Manneh… Insomma, il Catania, in questa 11^ giornata non è sceso in campo. E si è visto fin da subito. Al 13’ è bastato un tiro fenomenale del giallorosso Kanoute (Silvestri in difficoltà) a mettere ko l’estremo difensore etneo e a portare in vantaggio il Catanzaro, con la complicità di Pisseri, non impeccabile nell’occasione. Il Catania prova a reagire con Marotta, ma è un tiro senza esito. Gli etnei annaspano, non riescono a reagire e si fanno surclassare dall’avversario: al 27’ tocca a Riggio far tremare il Massimino con una sponda sul primo palo. Al 32’ Fischnaller prova un tiro forte dalla distanza. Il primo tempo Finisce 1-0 per i giallorossi. In avvio di ripresa Sottil cambia modulo, passando da un 3-5-2 a un 3-4-1-2, sperando in questo modo di dare un volto nuovo al Catania. Dentro Curiale per Esposito, Rizzo per Angiulli e Barisic per un deludente Manneh. Il barlume di speranza sembra arrivare al 52’: Baraye (che nel primo tempo aveva sostituito l’infortunato Calapai) crossa verso Curiale, già posizionato davanti al portiere avversario, ma il giallorosso Riggio lo anticipa. Passano appena 10 minuti e il Catanzaro riprende le redini del gioco sui padroni di casa: prima con Fischnaller con un tiro che Pisseri riesce a respingere, poi con Kanoute, che approfitta della respinta per demolire la porta etnea. Colpisce la traversa. Trema la porta e i tifosi intuiscono che sarà dura reggere il confronto con i giallorossi. Il senegalese infatti è inarrestabile. Il Catania recrimina quando al 64' Silvestri va in gol ma l’arbitro De Angeli annulla per presunto fuorigioco. I rossazzurri non protestano più di tanto. Crescono le speranze degli etnei ma è solo una sensazione. Il Catanzaro infatti è ben organizzato in ogni zona del campo: al 66’ Maita sfiora di poco il palo alla sinistra di Pisseri. Poi, al 74’, Giannone tira a giro sul secondo palo e sigla una rete a dir poco fenomenale per la Serie C, che suggella il 2-0 per i giallorossi, al punto che i tifosi del Catania applaudono. Ancora, al 91’, Nicoletti colpisce due pali con un tiro dal limite dell’area, un’occasione da rete che sembra la fotografia di tutta la gara. Non c’è più tempo. De Angeli fischia la fine della partita. Al Massimino, il Catanzaro di Gaetano Auteri batte meritatamente il Catania 2-0. Una sconfitta, la seconda stagionale, che costringe a riflettere in vista della partita di svolta, in programma sabato prossimo a Castellammare di Stabia.


