Attesa febbrile per il 27 luglio, giornata in cui tutta la documentazione della domanda di ripescaggio in Serie B dovrà essere presentata, compresi gli adempimenti economici. Ma venerdì 27 non si avranno certezze, ma solo la scadenza di accettazione delle domande di ripescaggio entro le ore 13.00. Già, perchè bisognerà attendere anche qualche altro giorno per l'ufficialità delle scelte federali, avallate dai requisiti e dunque dai coefficenti che determineranno la graduatoria. In questi giorni si andrà avanti attraverso le indiscrezioni, perchè occorrerà verificare dettagliatamente tutte le domande di ripescaggio, i successivi ricorsi e gli inevitabili controricorsi degli esclusi e oltre che delle stesse società che resteranno fuori dai ripescaggi. La graduatoria sarà stilata teoricamente su 64 squadre (60 di Serie C e 4 di Serie B): ebbene, a proposito di indiscrezioni, calcoli alla mano, il Catania è davanti al Novara e non viceversa come ha sussurrato qualcuno. Il Catania quindi sarebbe al primo posto nella graduatoria dei ripescaggi: la Serie B è dunque ufficiosa per la società rossazzurra, che con i suoi legali sta mettendo a punto la documentazione, olte che l'onerosa parte economica (circa 1 milione e 900 mila euro) . Ma torniamo ai calcoli: un esempio? Sulla media degli spettatori in casa (25% di coefficente) non c'è nemmeno da stare a fare troppi calcoli: dal 2012-2013 sino al 2016-2017, il Catania è avanti e di gran lunga sui piemontesi. E sulla tradizione sportiva della città che vale un altro 25%? Ebbene, la tradizione sportiva della città verrà valutata con l’attribuzione dei seguenti punti: 10 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2017/2018, con il Catania che vanta 17 campionati di Serie A mentre il Novara ne vanta 13; 7 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie B dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2017/2018 (34 per il Catania e altrettanti per il Novara); 4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie C dalla stagione sportiva 1935/36 alla stagione sportiva 1977/78 (11 per il Catania, 7 per il Novara); 4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di I Divisione, già Serie C1 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014; 11 per il Catania, 9 per il Novara; 4 punti per la partecipazione al Campionato Serie C stagione sportiva 2017/2018; 2 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di II Divisione, già Serie C2 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014; Catania 4 presenze, Novara 21); insomma il calcolo è complesso, ma i rossazzurri sono davanti ai piemontesi (che hanno vinto il ricorso al Tfn con l'avvocato Mattia Grassani). Però questo va detto sottovoce, quasi in silenzio. Serve pazienza: A Torre del Grifo si lavora intensamente, con il pensiero sospeso fra la C e la B: così come hanno testimoniato i quasi 500 tifosi presenti all'allenamento a porte aperte di ieri pomeriggio: applausi per tutti, a cominciare da Sottil. Il passato è già alle spalle, il futuro è già cominciato e i tifosi lo confermano con i fatti, investendo sul Catania, abbonandosi in gran numero (già superata quota 1500) a prescindere dalla categoria. Se questo non è amore...