Riportare i temi e i diritti delle famiglie al centro delle politiche pubbliche e di sviluppo. Questo il senso della prima edizione del Festival Siciliano della Famiglia, che ha raccolto, nei giorni scorsi, in piazza Università a Catania, istituzioni, autorità civili e religiose, ma soprattutto famiglie. Numerose le attività che hanno animato la città: convegni, seminari e attività di intrattenimento per adulti e bambini. Bisogna partire dalle politiche familiari per evidenziare l’importanza della famiglia come risorsa del nostro paese. «Poniamo l’attenzione sulle politiche familiari che vogliamo distinguere dalle politiche sociali. – ha affermato Dario Micalizio, Presidente regionale del Forum delle Associazioni Familiari - . Perché le politiche familiari sono le politiche che evitano che le famiglie del ceto medio entrino nella fascia della povertà. La famiglia è una risorsa per il paese». Oggi più che mai la famiglia deve essere punto di incontro e integrazioni tra religioni. «La famiglia nella storia è sempre stata un punto di incontro, - ha sostenuto Kheit Abdelhaifid, Imam Moschea di Catania e presidente della comunità islamica di Sicilia- , un’istituzione voluta dal nostro creatore. A prescindere dalla nostra appartenenza a un credo o meno». Tutte le forze politiche, dunque, devono unirsi e scendere in campo per risolvere la crisi della natalità e il problema demografico che sta penalizzando la nostra nazione. «Le istituzioni devono essere al fianco della famiglia nel tentativo di creare anche le condizioni economiche che possano evitare la degenerazione di percorsi aggregativi familiari. Credo che questo sia l’impegno che il comune di catania, la regione siciliana, lo stato centrale devono assumersi dinanzi ai nostri cittadini» ha dichiarato il sindaco di Catania, Salvo Pogliese.