Catania-Reggina, partita che ha visto trionfare gli etnei per 2-1, è stata al centro del dibattito iniziale di Salastampa. Il bel gioco? Bisogna ricordarsi che i rossazzurri disputano il campionato di serie C, al vertice, certo, ma pur sempre di livello non eccelso, giocando su campi spesso impresentabili; non è facile esprimere sempre un bel gioco divertendo il pubblico: questo il pensiero in sintesi espresso dall’ex allenatore del Catania Salvo Bianchetti, nella quinta puntata stagionale della domenica sportiva dei siciliani in onda come ogni domenica sera da Viagrande Studios, in diretta su PrimaTv (canali 86 o 666 del digitale terrestre) e in streaming sulla pagina facebook di Salastampa. Riguardo l' aspetto tattico, ha continuato Bianchetti, non è certo positivo il messaggio che ha dato Lucarelli alla squadra, facendo entrare un difensore nel momento più concitato della gara al posto di uomo d'attacco come Di Grazia, visto che negli ultimi dieci minuti la squadra ha sofferto e i calabresi hanno riaperto la gara. Parole chiare pure quelle espresse da Gianluca Cannavò, neo presidente dell’Acireale. Il massimo esponente granata, felice per il successo per 1-0 sulla Palmese, ha promesso di salvare la serie D sul campo (manca ancora qualche punto alla salvezza matematica) e soprattutto fuori, dovendo far fronte ai numerosi problemi di gesìtione e soprattutto (manco a dirlo…) finanziari. E cosa resta da fare a chi lotta oggi giorno, nel calcio come negli altri sport, per salvaguardare la propria passione dall’indifferenza? Votarsi alla religione… E’ il caso proprio dell’Acireale, che è andato a "farsi benedire" nel vero senso della parola dal vescovo di Acireale, monsignor Antonino Raspanti, a cui il presidente ha regalato pure la maglietta granata. Inevitabilmente è stato oggetto di discussione anche il Var o meglio le “chiacchere da Var”, con l’ex arbitro Maud Riina (sagace e impeccabile nei suoi giudizi) che ha espresso il suo dissenso riguardo la tecnologia come aiuto ai direttori di gara. Il Var, toglierebbe quindi il piacere della discussione in seguito a un errore arbitrale, e continua a dividere l’opinione pubblica (in studio sono stati tutti contro il parere di Maud Riina, compreso il conduttore umberto Teghini...); a Salastampa è stata la serata delle donne, con l'avvocatessa Ivana Zappalà, che ha seguito in diretta il posticipo di Serie A, raccontando in modo efficace le fasi salienti di Napoli-Genoa, finita 1-0. E sempre in tema di donne - non si è parlato solo di calcio - è stata incisiva e battagliera come non mai, Martina Miceli, allenatore dell’Ekipe Orizzonte, che sabato scorso ha conquistato una emozionante qualificazione alle final four di Coppa Campioni di pallanuoto femminile, battendo ai rigori le ungheresi del Dunaujvaros. Sì, l’Orizzonte (che vanta 19 scudetti e 8 coppe europee in bacheca) dimostra ancora una volta di essere un vero e proprio orgoglio tutto catanese. Anche la pallanuoto, naturalmente, non è esente da problemi strutturali (contro il Dunaujvaros, per dirne una, è anche mancata l’acqua in piscina prima della partita…) e di indifferenza da parte delle istituzioni o di chi di competenza. Nessuno ai piani alti della città, ha sottolineato Martina Miceli, dà un minimo di considerazione e rispetto a una società così gloriosa. Il solito triste copione, insomma, che fa da specchio al declino generale di tutta la città. In studio, anche un rappresentante di altri sport acquatici: Fabrizio Messina, direttore sportivo del Circolo Canoa Polo. Anche lui, non le manda certo a dire alle amministrazioni, che non permettono ad esempio l’organizzazione di manifestazioni a causa di barriere puntualmente fissate dal Comune. Una vergogna tutta etnea…. Le immagini di basket del match di playoff Giarre-Alfa Catania, hanno dato lo spunto per focalizzare le problematiche dell'impiantistica catanese (in Serie B l'Alfa non potrà giocare sul parquet amico del Leonardo da Vinci...), priva di progettualità e affidata spesso alla gestione cervellotica chi chi non ha competenza. Per la pallavolo uomini, sono state proposte le immagini del ko interno della Messaggerie Bacco contro Bolzano per 3-2. Lo sci alpino ha chiuso l'interessante trasmisisone, con immagini significative degli sciatori siciliani impegnati a Piancavallo (Pordenone) oltre a un'intervista esaustiva con il presidente della Fisi regionale, Nuccio Fontanarosa. Il prossimo appuntamento con SalaStampa, è in programma domenica 25 marzo alle ore 20.30 su PrimaTv e in streaming sulla pagina ufficiale di SalaStampa su facebook.