La pallanuoto catanese, rappresentata soprattutto dalle gloriose società dell’Orizzonte e della Nuoto Catania, vanta anche realtà meno titolate ma altrettanto solide come la Muri Antichi, che quest’anno disputa il campionato di A2 maschile. Abbiamo sentito il presidente Luigi Spinnicchia, sul momento della squadra. Presidente, in questa stagione avete fatto la scelta mirata di puntare sui giovani. “Sì, è un passo che prima o poi dovevamo fare. Il roster ha una età media poco superiore ai vent’anni, e sta rispondendo bene, visto che al momento ci troviamo al 9° posto della classifica con 14 punti, e quindi fuori dalla zona play-out. I rischi? Ci sono, ma calcolati. Costruiamo il nostro futuro anche grazie al grande valore del nostro staff”. Nell’ultima partita siete tornati alla vittoria, peraltro in uno scontro diretto, contro la Senese Cesport. “Un successo sofferto, ma meritato. Nelle ultime uscite abbiamo sofferto il calendario, raccogliendo meno punti di quanti ne meritavamo; adesso dobbiamo sfruttare la scia positiva per allontanarci ulteriormente dalle zone calde. Se non riuscissimo ad evitare i play-out? Nessuna paura, siamo pronti a lottare”. Sul grande momento di tutta la pallanuoto catanese? “Questo è uno sport che a Catania sarà sempre di spicco e quest’anno si è tornati a correre. L’Ekipe Orizzonte può contare su due top player assoluti come Martina Miceli e Tania Di Mario, che con dedizione e passione stanno facendo un lavoro stupendo…nulla nasce per caso. Bene anche la maschile della Nuoto Catania, che in questi anni ha assorbito il trauma della tragedia relativa a Francesco Scuderi; il tecnico Dato sta sfruttando con furbizia il livello non eccelso di alcune formazioni di A1 per far sbocciare i suoi giovani”. Infine una notizia di queste ore: il Telimar di Palermo (A2 maschile) ha esonerato il tecnico Piccione, che fa posto a Quartuccio, ex allenatore delle giovanili. Strano ma vero, anche nella pallanuoto saltano le panchine così come nel calcio...