di Giovanni Greco
Il tecnico Toscano alla vigilia del match delicato di Latina in conferenza stampa afferma perentorio: "L’approccio della squadra deve essere forte e non negoziabile”.
Le prime parole del mister davanti ai giornalisti, ribadiscono il concetto espresso ad ogni occasione ed il paragone con le dichiarazioni del tecnico dell’Ac Milan Sérgio Conceição che vorrebbe i giocatori che guardano al “frigo vuoto e non pieno”:
esempio perfetto per l’ultima partita casalinga.
Sollecitato sui problemi da risolvere con la società, Toscano ha rassicurato i presenti spiegando che la società è al corrente della situazione da novembre, e che questi non si risolvono da un giorno all’altro.
Parlando degli avversari del Latina invece, è stata menzionata la probabile motivazione dell’ex Rapisarda, che a detta del mister ha chiuso la sua avventura in ottimi rapporti con lo staff; più in generale quello che la squadrà dovrà fare sarà “soffocare i punti forti del Latina per far emergere i nostri” sottolineando che: “L'avversario più ostico per il Catania in chiave playoff è il Catania stesso, che con cali di concentrazione e discontinuità rischia di compromettere le proprie potenzialità”.
Vista la situazione infortuni del Catania, è stato chiesto al mister se preferisse che la partita con la Turris fosse rimandata nella speranza di recuperare. La risposta è stata decisa: “La squadra deve concentrarsi su sabato e tenere in conto di giocare mercoledì”, per quanto riguarda la questione Turris, squadra la cui esclusione dal campionato pare certa per via dei mancati pagamenti dei contributi Irpef e ai contributi Inps che infrangono l’articolo 33 della giustizia sportiva, Toscano si augura che la Lega possa gestire al meglio la faccenda al fine di non contaminare l’immagine di questo campionato.
Sulle questioni tecniche della partita, il tecnico ha ribadito, dopo una domanda, quanto stia impattando la mancanza di giocatori come Stoppa e Sturaro, tematica che si ricollega all’impiego necessario dei giovani a tappare l’emergenza.
In particolare, sulla domanda riguardante Clarence Corallo, il tecnico ha espresso il suo pensiero sulla tematica generale, credendo che la situazione migliore per impiegare i giocatori della primavera possa essere con meno pressioni possibili, ma allo stesso tempo non chiamandoli nemmeno “giovani” ma giocatori regolari inseriti in prima squadra che meritano un giudizio equilibrato e bilanciato.
Fonte Foto: pagina Fb Catania Fc