Una tragedia assurda. Quella di Salvatore Benfari, 47 anni, è una storia come tante altre targate Sicilia, emigrazione e lavoro: saldatore qualificato era emigrato da anni al Nord per trovare lavoro e stabilità. Ma Salvatore era rimasto legato alla sua terra così, approfittando di qualche giorno di ferie, era tornato per rivedere strade, piazze e vicoli del suo paese, gli amici e, soprattutto, i genitori.
La tragedia assurda e imprevedibile nel pomeriggio di ieri, lunedì 3 febbraio. Salvatore Era col padre e passeggiava per Caltabellotta. Le figlie erano a casa dei nonni ma in quella casa, per motivi che dovranno essere accertati, all’improvviso scoppia un incendio.
Salvatore sente i richiami di aiuto, riconosce le voci delle figlie e non ci pensa due volte a gettarsi all’interno della casa.
E’ un uomo forte e riesce a tirar fuori dal rogo le ragazzine. Torna dentro e salva anche la madre 73enne. Poi la tragedia. Rientra per salvare la casa della sua infanzia ma da quel rogo non uscirà vivo.
All’arrivo dei vigili del fuoco per lui non c’è più nulla da fare. E’ rimasto intrappolato, probabilmente svenuto per effetto delle esalazioni del fuoco.
Ustionata l’anziana, madre della vittima, ricoverata al Centro grandi ustionati di Palermo, dopo essere stata trasportata con l’elisoccorso dall’ospedale di Sciacca. I medici non l'hanno ancora fuori pericolo.