Alfio Franco Vinci
Chissà perché ogni volta che imbocco via Etnea di Tremestieri Etneo mi torna in mente l’incipit del terzo canto dell’Inferno con tanto di frase scritta sopra l’ingresso: ”Lasciate ogni speranza Voi che entrate”.
Nel periodo di aumentato traffico per via delle festività quella strada diventa veramente MOLTO PERICOLOSA, anche perché i mezzi di consegna delle merci, grandi e piccoli, sfrecciano ben oltre i limiti di velocità, con l’immancabile telefonino in una delle mani del conducente.
L’avevo già scritto, quasi negli stessi termini, circa un mese fa, invitando l’Amministrazione ed il Consiglio Comunale ad operarsi per tamponare la situazione, che avrebbe bisogno di interventi radicali, coraggiosi, ma probabilmente impopolari; e poiché “ si pensa alle prossime elezioni, invece che alle prossime generazioni “, senza disturbare Churcill e De Gasperi. Suggerivo quindi rimedi terra terra.
Premesso che la strada è quasi del tutto priva di marciapiedi, e se ci sono hanno dimensioni ridottissime, ritengo che si potrebbe:
Realizzare rallentatori, nei punti più cruciali, come in corrispondenza di innesti da vie affluenti e davanti a strutture ad alta affluenza (farmacia, tabaccaio etc);
Predisporre un controllo volante da parte della polizia locale;
Collocare almeno due autovelox.
Rimedi poveri, e, forse per questo, poco interessanti.
Signori Amministratori, forze di polizia, queste sono le cose che interessano alla gente.
Pensateci prima di impegnarVi in improbabili scempi di strutture di notevole interesse per destinarle ai giovani disagiati, o a dedicare gia tre sedute di Consiglio Comunale al tentativo di soppressione di una farmacia (la settima), avendo grossolanamente frainteso le finalità della Legge che disciplina il settore, e facendo sorgere legittimi interrogativi sul “ cui prodest“.