Un punto per uno, che non fa male a nessuno. Avellino-Catania finisce 2-2, con i rossazzurri avanti per ben due volte ma poi raggiunti dagli irpini.
Sicuramente i ragazzi di Toscano torneranno a casa amareggiati (Toscano ha detto nel post gara di essere stracontento dei suoi…), ma nel complesso del match del “Partenio” è stato un incontro che non ha visto primeggiare una compagine sull'altra.
Prevalenza a sprazzi, spalmati su tutti i 90 minuti di gioco: l'Avellino può recriminare un rigore sbagliato e una traversa ; il Catania qualche conclusione larga non di molto e anch'egli una traversa.
Mimmo Toscano, attanagliato dagli infortuni - ci saranno solo sei giocatori tra le riserve - cerca di schierare la miglior formazione possibile, proponendo nuovamente il 3-4-1-2 già visto venerdì scorso contro il Trapani, con qualche modifica: Bethers tra i pali ; Castellini, Di Gennaro e la novità di Anastasio nei tre di difesa ; Raimo, Jimenez, Verna e Carpani a centrocampo ; Stoppa trequartista alle spalle di D'Andrea e Inglese attaccanti di riferimento.
Raffaele Biancolino, invece replica col 4-3-1-2 con Iannarilli in porta ; Cancellotti, Rigione, Enrici e Frascatore in difesa ; De Cristofaro, Palmiero e Sounas a centrocampo ; D'Ausilio nella trequarti alle spalle di Redan e Patierno in attacco.
Al 10' arriva la prima palla gol a favore dei padroni di casa con D'Ausilio: sugli sviluppi di un corner, il pallone viene scodellato in area, il numero 7 irpino prova a calciare in porta ma il tiro viene prontamente deviato in angolo dalla difesa etnea.
Al 23' viene ammonito Carpani, prima sanzione disciplinare del match.
Al 25' viene assegnato un calcio di rigore all'Avellino, con Carpani nuovamente protagonista in negativo. I giocatori dell'Avellino accerchiano l'arbitro per la doppia ammonizione, ma il Sig. Zanotti di Rimini lo grazia.
Sessanta secondi più tardi si presenta dal dischetto Patierno, che apre il piattone cercando di piazzarla alla sinistra di Bethers, ma il portierone lettone battezza l'angolo giusto e para in calcio d'angolo. I ragazzi di Toscano, possono tirare un sospiro di sollievo.
Dopo la prima mezz'ora di gioco, il risultato è ancorato sullo 0-0, con l'occasione più ghiotta a favore degli irpini. Il Catania, a parte qualche conclusione telefonata, non si è mai reso realmente pericoloso dalle parti di Iannarilli, ma in compenso, dà la sensazione di avere la padronanza del campo, riuscendo a disinnescare ogni tentativo offensivo dei campani.
Ma al 40' si sblocca il risultato a favore del Catania: sugli sviluppi di un calcio da fermo, D'Andrea su assist di Verna, impatta di testa e batte Iannarilli. Primo gol in campionato per il numero undici rossazzurro.
Nei minuti finali di primo tempo, gli animi si accendono, sia in campo che in panchina: in un primo momento, D'Andrea e Patierno arrivano alle mani e di conseguenza ammoniti, mentre nelle rispettive panchine, Faggiano e un dirigente dell'Avellino non se le mandano a dire, venendo espulsi dal direttore di gara.
Vengono concessi due minuti di recupero, ma non accadrà più nulla, se non ulteriori battibecchi tra i giocatori in campo.
Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 1-0 a favore degli etnei.
La ripresa vede gli stessi ventidue dei primi 45'.
Doccia fredda per il Catania al 48': sugli sviluppi di una punizione battuta rapidamente, Patierno imbuca Redan, sorprendendo tutta la retroguardia etnea. L'ex Triestina è freddissimo davanti a Bethers e lo batte. Tutto da rifare per i ragazzi di Toscano.
Al 52' terzo cartellino giallo tra le fila del Catania, stavolta nei confronti di Di Gennaro.
Al 55' il Catania si riporta in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Di Gennaro vede smorzato un suo colpo di testa, ma Stoppa è posizionato bene e prontamente da due passi, ribadisce in rete con una zampata.
Al 57' nuovamente Stoppa protagonista, stavolta con un tiro dalla lunga distanza, ma la palla finisce alta sopra la traversa.
Al 63' Biancolino effettua un doppio cambio: fuori De Cristofaro per Rocca e fuori Frascatore per Liotti.
Al 64' il Catania colpisce una traversa con D'Andrea, il quale di testa pennella una parabola che per poco non beffa Iannarilli.
Al 67' Toscano effettua il suo primo cambio: fuori l'autore del primo gol, D'Andrea, per Luperini.
Al 77' altro doppio cambio per Biancolino: fuori Sounas per Russo e fuori Patierno - beccato da qualche fischio - per Campanile.
Al 79' arriva il primo pericolo della ripresa per il Catania: cross dalla destra, impatta bene di testa il neo entrato Campanile (classe '05) e centra la traversa.
All'82' l'Avellino pareggia nuovamente, ancora con Redan: da almeno dieci minuti i padroni di casa avevano progressivamente aumentato la pressione e gli sforzi hanno dato ragione ai ragazzi di Biancolino, con un'azione ben costruita e finalizzata dal numero undici irpino.
All'83' giallo per Jimenez.
All'87' Toscano effettua il suo secondo cambio: fuori Carpani per Quaini.
Al 92' Inglese in area e marcato da ben tre giocatori avellinesi, si crea lo spazio - come i migliori attaccanti - per calciare col sinistro spalle alla porta e la palla termina larga non di molto.
Al 93' Biancolino effettua l'ultimo cambio del match: fuori D'Ausilio per Toscano.
A tempo scaduto, Liotti ha avuto sulla sua testa l'occasione della serata: cross in area e totalmente indisturbato, Liotti impatta da posizione ravvicinata di testa, spedendo largo. Catania graziato proprio sul gong.
Questa è stata l'ultima occasione da gol della partita: Avellino-Catania termina 2-2.
Non si sono certo risparmiate le due compagini, regalando gol e agonismo di calcio puro. Sicuramente i ragazzi di Toscano torneranno a casa rammaricati per due punti che potevano voler dir molto in termini di classifica, ma in fin dei conti, per quanto visto, il pareggio può essere il risultato più giusto.
Prossimo appuntamento di campionato a sabato prossimo, 30 novembre alle ore 17:30, presso lo stadio “Angelo Massimino” contro la Cavese. Ma prima, sempre al “Massimino”, si giocherà la gara di Coppa Italia di C Catania-Trapani, martedì 26 novembre alle ore 20:30.
Avellino-Catania 2-2
RETI: Redan 48', 82' (AV) ; D'Andrea 40' ; Stoppa 55' (CT)
Avellino (4-3-1-2): Iannarilli ; Cancellotti, Rigione, Enrici, Frascatore (Liotti 63') ; De Cristofaro (Rocca 63'), Palmiero, Sounas (Russo 77') ; D'Ausilio (Toscano 93') ; Redan, Patierno (Campanile 77'). A disposizione: Marson ; Rocca ; Russo ; Armellino ; Toscano ; Cionek ; Benedetti ; Gori ; Mutanda ; Campanile ; Llano ; Vano ; Liotti. All. Raffaele Biancolino
Catania (3-4-1-2): Bethers ; Castellini, Di Gennaro, Anastasio ; Raimo, Jimenez, Verna, Carpani (Quaini 87') ; Stoppa ; D'Andrea (Luperini 67'), Inglese. A disposizione: Butano ; Adamonis ; Quaini ; Luperini ; Allegra ; Forti. All. Domenico Toscano
ARBITRO: Andrea Zanotti (Rimini)
Assistenti: Alessandro Antonio Boggiani (Monza) ; Gilberto Laghezza (Mestre)
Quarto ufficiale: Dario Di Francesco (Ostia Lido)
Ammoniti: Patierno (AV) ; Carpani, D'Andrea, Di Gennaro, Jimenez (CT)