A Catania, fra gli attuali amministratori della cosa pubblica - ognuna e ognuno amministratore con la competenza o con l'incarico assegnatogli dalle urne o dalle segreterie politiche - in questi ultimi giorni c'è chi riesce a cambiare velocemente idea e magari annullare le proprie delibere. Che per certi versi non è da condannare quando si ritorna sui propri passi. Appunto perchè si può sbagliare, ma non rimettendoci i soldi dei cittadini, sia chiaro.
Fra questi amministratori spicca anche il presidente dell'Amts che addirittura travolge, cioè fa smantellare, l'installazione delle nuove pensiline che aveva fatto installare poco tempo fa in alcune fermate centrali dell'Amts. Nuove pensiline-fermate con pannelli di vetro, visibilmente scomode e per nulla sicure per la salute e la sicurezza degli utenti dell'Amts.
Bloccate, evidentemente, pensate e installate esclusivamente per essere utilizzate come spazio pubblicitario curato da una apposita agenzia privata.
Non solo: sin dalle prime installazioni delle nuove pensiline l'associazione "Catania Più Attiva" aveva denunciato che la loro installazione avvenuta fra il marciapiede e la strada era un disagio e un pericolo per i pedoni, in modo particolare per le persone disabili. Senza poi parlare del surriscaldamento delle stesse pensiline sotto la calura della nostra lunghissima estate.
Come dicevamo, in queste ore è in corso lo smantellamento delle pensiline di vetro, che vengono rimpiazzate con le precedenti pensiline di ferro battuto che mai avevano dato problemi.
E adesso? Ci farebbe piacere ascoltare sull'argomento il sindaco Enrico Trantino e saperne di più sullle spese e dunque i soldi pubblici. Stesso quesito anche al presidente Amts Bellavia.
Federazione del Sociale USB Catania
ASIA-USB Catania