di Alfio Franco Vinci
Nella classifica della vivibilità, redatta da Lega Ambiente e Sole 24 Ore, Catania città e l’intera Provincia di Catania, precipitano al 106 esimo posto, probabilmente perché non ci sono altre posizioni verso il basso.
Il Range di classifica infatti è da 1 a 106 e, anche mettendocela tutta, non è previsto, né lo sfondamento del tetto, né quello del pavimento, nel nostro caso il “lastrico “.
Non mi convince la replica e giustificazione del Sindaco di Catania e della Città metropolitana, cioè mezza provincia, Avvocato Enrico Trantino;
I problemi non si risolvono assumendo nuovo personale, ma facendo lavorare quello che c’è.
Si ripristino le “note caratteristiche “ sul rendimento di ciascuno, redatte secondo “ scienza e coscienza “, da capi ufficio e dirigenti che non abbiano scheletri nell’armadio, così come avviene nel privato.
Non è pensabile che risultino tutti “ OTTIMO “
Qui siamo al “ 18 politico” e al “ Todos caballeros “ di Carlo V.
Ed anche l’altra spiegazione sulla mancata valutazione della nuova mobilità non convince .Le
pedonalizzazioni e le piste ciclabili, che fanno tanto “ cultural chic “, sono iniziative sicuramente pregevoli per le città che hanno una topografia che possa sostenerle;
Altrimenti è come aspirare al the delle 5 pm , con pasticcini al burro, quando mancano pane ed acqua.
Mi scuserà il Sindaco, e mio buon amico per eredità paterna, se mi permetto di dare un consiglio: ”Col buonismo e le giustificazioni, non si va da nessuna parte”.