L'imbarcazione affondata al largo di Santa Flavia si chiama "Bayesian" e batte bandiera inglese; al momento si trova a 49 metri di profondità. I vigili del fuoco hanno fatto immergere i sommozzatori per raggiungere lo scafo e hanno inviato un elicottero per perlustrare dall'alto la zona.
Dei dispersi l'unico componente dell'equipaggio è il cuoco. Oltre a lui mancherebbero all'appello quattro britannici, un canadese e due americani.
È stata un'imbarcazione battente bandiera Olandese, la Sir Robert Baden Powell, la prima a prestare i soccorsi ai superstiti del naufragio. L'imbarcazione, ancorata a poca distanza dal veliero colato a picco, ha prestato i primi soccorsi portando i salvo i 15 sopravvissuti.
“Prima il veliero si è inclinato su un lato e in pochi minuti la barca è affondata, é successo tutto in pochissimo tempo”. Così Karsten Börner, il comandante della Sir Robert, la nave olandese che ha prestato soccorso alla Bayesan.
I sopravvissuti
I sopravvissuti sono cittadini inglesi, neozelandesi, irlandesi.
Un superstite proviene dallo Srilanka e due hanno un doppio passaporto inglese-francese. Fra questi una bimba di un anno, Sofia, che è stata portata all'ospedale dei Bambini di Palermo per precauzione. La piccola è arrivata in ospedale con la madre che ha qualche ferita superficiale.