Alfio Franco Vinci
I fiumi che attraversano la Sicilia sono ben 65; la lunghezza di questi fiumi è in totale di 2605 km.
Questi dati sono relativi ai soli corsi d’acqua di superficie, ma non dimentichiamo che la Sicilia ha avuto per molte centinaia di anni una dominazione araba, e gli arabi erano maestri indiscussi, almeno allora, di ingegneria idraulica e di agricoltura.
A loro si devono i giardini di agrumi ed ardite opere di ingegneria idraulica, una per tutte quella che solleva l’acqua dei fiumi a mare fino a Monreale, senza pompe meccaniche.
Il nuovo assessore all’agricoltura, il prof Salvatore Barbagallo, è docente di ingegneria idraulica, e quindi avrà sicuramente presente la situazione delle risorse disponibili, non ha forse, perché non codificata, la mappa delle condotte sotterrane, risalenti ad epoca araba, mai censite, mai denunciate al Genio civile, ma sicuramente ben note ai vecchi ispettori all’agricoltura, quelli, per intenderci, che giravano le campagne. Di cui ormai si ha solo memoria.
Assessore Barbagallo, Le auguro buon lavoro, ma, La prego, parta dall’inventario e dalla condizione degli 11 Consorzi di Bonifica siciliani e scoprirà che sarà più facile programmare gli interventi di verifica delle reti di distribuzione, e reprimere lo scandalo della vendita di acqua, sicuramente non piovuta dal cielo.