La Sicilia senza acqua e i turisti scappano. Letteralmente. Una notizia che fa gola, ai network stranieri, tanto che un colosso come la Cnn è stata impietosa su Agrigento e sulle conseguenze che la siccità sta creando ad un settore trainante dell’economia della provincia e più in generale di tutta l’Isola: il turismo.
Le parole della Cnn
“Su TripAdvisor e altri forum di viaggio – si legge in un reportage – i turisti si chiedono se valga la pena visitare le aree colpite della Sicilia. Gli hotel stanno avvisando i clienti di potenziali carenze e stanno aiutando i visitatori a prenotare di nuovo altrove sull’isola dove le restrizioni sono meno severe o non sono in vigore”.
Le critiche alla Regione
La Cnn stronca il Governo della Regione: «Ha chiesto a Roma dei sussidi ma non c’è ancora un piano concreto per aiutare l’isola». Non risparmia nemmeno il ministro Daniela Santanché: «L’ufficio del ministro del turismo italiano, Daniela Santanchè, non ha risposto alla richiesta di commento della CNN, ma ad aprile ha affermato che la Sicilia dovrebbe cercare di distribuire la stagione turistica ed evitare di concentrarsi esclusivamente sull’estate, quando i problemi idrici peggiorano».
Marco Maccarrone, proprietario del ristorante Caico Trattoria e Cantina di Agrigento, dice alla Cnn che l’isola è abbandonata a se stessa: «La stagione estiva è cominciata e siamo preoccupati. Nessuno ci ha dato soluzioni alternative alle cisterne d’acqua che stiamo pagando noi stessi. Questo rischia di distruggere l’unica risorsa che abbiamo: il turismo».
Intanto la Protezione Civile siciliana ha stanziato oltre 1,5 milioni di euro per aiutare i Comuni dell’isola a fronteggiare la grave siccità in corso. I fondi serviranno per la manutenzione e l’acquisto di autobotti per il rifornimento idrico.
Nella foto il lago Dirillo sul territorio di Licodia Eubea (Catania)