Passione, cuore e tanta voglia di far gol. Correndo e sudando su un prato verde o sulla sabbia. Con la maglia rossazzurra del Catania Fc, che proprio ieri ha vinto la Coppa Italia di beach soccer e, a breve, con la casacca giallorossoblu dell’Imesi Atletico Catania 1994 nel campionato di Eccellenza. Alessandro Randis rappresenta un esempio di come si può sdoganare (e sarebbe proprio ora) il tabù tra il rossazzurro del Catania e il giallorossoblu dell’Imesi Atletico Catania 1994.
Il “bomber” Randis, catanese doc, classe 1992, pensa a giocare e a castigare i portieri avversari, cosa che li è sempre riuscita benissimo in tutte le squadre dove ha militato nella sua carriera tra Serie D ed Eccellenza.
“Per me il calcio è passione pura, divertimento e adrenalina al massimo - afferma Alessandro Randis -. Non sento queste rivalità. D’estate mi piace giocare a beach soccer, lo faccio da molto tempo. Quest’anno ho avuto la fortuna di militare nel Catania Fc. Una società importante, nata da poco. Ieri abbiamo raggiunto un bel traguardo, vincere la Coppa Italia di serie A nel derby contro la Domusbet.tv. Adesso pensiamo al campionato di beach soccer. Poi a fine mese sarò pronto per la preparazione con l’Imesi Atletico Catania 1994”.
Per Randis si tratta di un ritorno nella squadra giallorossoblu. L’attaccante ha maturato esperienze importanti, in questi anni, soprattutto a Biancavilla in serie D, poi nel Ragusa vincendo l’Eccellenza e giocando in serie D. Nella scorsa stagione, con i suoi 10 gol, ha contribuito alla promozione dell’Enna in serie D.
“Ho accettato subito di tornare all’Imesi Atletico Catania 1994 - dichiara il puntero catanese -. Qui c’è un progetto serio e di lungo termine grazie al dottor Franco Proto, al direttore sportivo Damiano Proto e al presidente Lorenzo Zaffora. Sposo in pieno questo programma anche perché per me queste persone rappresentano dei punti di riferimento importanti. Non ho esitato un attimo a dire di sì alla loro proposta. A Enna abbiamo vinto il campionato meritatamente realizzando una grande impresa. Mi restano bei ricordi dalla dirigenza alla tifoseria. Per me le ultime tre stagioni sono state positive. Mi aspetto un Imesi Atletico Catania 1994 ben attrezzato, con tanta voglia di lottare per raggiungere traguardi importanti. Conosco bene il mister Natale Serafino, un gran lavoratore e anche alcuni giocatori. Sono certo che tutti i ragazzi avranno voglia di mettersi in mostra e di disputare un torneo da protagonisti”.