Per quasi 30 anni sono stato agli Esami di Stato Presidente, Vice Presidente, Commissario esterno e Commissario interno e mai mi è capitato che un singolo docente abbia mai messo il voto allo scritto, o all’orale, senza il consenso di tutta la Commissione!
Eppure a Venezia una docente esterna di Greco si è imposta alla Commissione mettendo un vergognoso 3 nella seconda prova scritta! Incredibile, anche perché le tre candidate (sbagliando però) hanno deciso di fare scena muta durante agli orali. Ancor più incredibile! E alla fine sono state promosse!!!
Ma come sono andati veramente i fatti? Difficile dare una risposta concreta, perché sarà la Magistratura ad indagare sui questa commissione veneziana. Fatto sta che con questo deprecabile episodio potrebbe nascere uno scenario tutt’altro che idilliaco. Per mia esperienza personale posso dire che ogni anno ci sono sempre discussioni e polemiche in alcune commissioni, però con il buon senso, bene o male, tutto finisce a tarallucci e vino.
Scherzi a parte. L’Esame di Stato è fondamentale per i giovani, che per la prima volta nella loro vita sono chiamati in prima persona a realizzare il proprio progetto di vita: giurisprudenza, ingegneria, medicina, lettere, economia, informatica e via discorrendo è il primo vero passo della loro formazione
culturale e professionale. Esempio: Sergio Marchionne il grande manager della Fiat era laureato in Filosofia e poi in Economia. Aveva la sufficienza in Greco? Ma non importa, chiaro! La sua vita è stata un susseguirsi
di vittorie e di trionfi. E lo stesso si può dire per centinaia di personaggi dagli anni Sessanta ad oggi!
Un altro esempio. Il Presidente della Commissione veneziana, come ho fatto io 15 anni fa al <Principe Umberto>, avrebbe dovuto chiamare l’ispettore di turno nella provincia di Venezia e con il suo aiuto avrebbe risolto il problema senza tutta questa pubblicità negativa per la scuola!
Ma ci sono ancora gli ispettori scolastici nell’ambito sia degli esami di stato, sia nelle scuole paritarie che nei bilanci di tutti gli istituti scolastici?
Non so rispondere, perché venti anni fa mi proposero tale incarico, ma rifiutai perché avrei dovuto lasciare la mia bella Catania!
Due parole sulle candidate che si sono “offese” per il tre nello scritto di greco. Ragazze potevate prendervi una bella rivincita proprio all’orale, dimostrando tutto il vostro valore non solo in greco, ma in italiano, storia, inglese, matematica, scienze e via discorrendo! Chi rinuncia ha sempre torto! Nella vita le scelte non sono mai facili (Jean Paul Sartre docet!).
Esempio. Una mia alunna nel colloquio di filosofia non disse neanche una parola. Io ero vice presidente e membro interno. Così mi addossai tutta la responsabilità di promozione della mia alunna alzandomi dal mio posto, feci quattro passi, e sotto il crocifisso dell’aula dissi:
<Signore, pensaci tu!>. Il presidente si mise a ridere e la collega di filosofia pure! Non c’era altra soluzione per ottenere il minimo sindacale: 60 e tutti a casa!
Bene, gli Esami di Stato sono l’inizio della vera vita dei giovani di ieri e di oggi. E’ il primo passo in cui sei completamente responsabile della tua indole, personalità, volontà e desiderio di realizzare quello che sei e
non quello che appari…