Significative le prime parole di Mimmo Toscano, nuovo allenatore del Catania, presentato dal presidente Rosario Pelligra.
"Per me è un onore e un onere guidare una squadra blasonata come il Catania…”.
Mimmo Tosano si presenta così alla città e ai tifosi: “Vi faccio una promessa: a me piace costruire, sarà un lavoro duro dove tutti nessuno escluso dovrà dare il massimo. Sì, saremo competitivi perchè il lavoro e l'impegno non mancheranno. Sì, sarà una sfida affascinante. Non dovrà mancare il senso di appartenenza. Sono alla ricerca di una sfida e Catania è una gran bella sfida".
Intensità e ritmo
Giocare bene? Toscano risponde in modo determianto: “Bisogna sapere cosa fare in campo: dipende dall'intensità e dal ritmo; perchè il calcio oggi è fatto da duelli. E mentalmente voglio un Catania forte, perchè ci saranno momenti non belli e in quelle occasioni bisognerà farsi trovare preparati…”".
Immedesimarsi
L'ambizione del clun e della gente sono punti fermui da alimentare attraverso quello che fai in campo. la gente deve immedesimarsi. La rosa? Siamo in contatto con Faggiano da qualche settimana. Nella scelta prima valutiamo l'uomo e poi il calciatore. Oggi vince chi sbaglia meno degli altri. Nella scelta del nuovo organico privilegeremo l'uomo e poi il calciatore per costruire una forte identità di squadra".
Sistemi di gioco
Toscano: “Sistemi di gioco? Oggi sono forse solo numeri giornalistici: le mie squadre partono da una base a tre; due centrocampisti, un trequartista e due punte oppure 2 centrocampisti 2 trequarti e una punta: stiamo lavorando col direttore per trovare le giuste soluzioni”.
Il diesse Faggiano ha confemrato che Toscano ha firmato un contratto biennale con l'opzione per il terzo. Il vicepresidente Grella ha confermato il grande impegno della società in tema di investimenti, facendo intendere che Carra sta riflettendo e che probabilmente, nonostante il contratto gli scada nel 2025, potrebbe lasciare (la Spal sarebbe pronta ad accoglierlo).