Edmond Dantés Conte di Montecristo
Nel territorio di Tremestieri Etneo, già famoso per essere attraversato dalla imponente faglia sismica “ del Cafolo”, si è creato una nuova mostruosa voragine, quasi un “ orrido “, di natura amministrativa.
Al terremoto causato dall’arresto del Sindaco e di altri soggetti facenti parte secondo le acccuse a vario titolo del suo “ cerchio magico”, fino a coinvolgere anche il vice presidente della Regione Siciliana, nulla è seguito che potesse tranquillizzare la attonita cittadinanza.
Di contro, proprio questo assordante silenzio e questa paralizzante inerzia, hanno fatto si che la voragine si allargasse e divenisse sempre più profonda;
Una voragine di sconforto, di rassegnazione, ed anche di paura fra i cittadini,che ormai si astengono dal parlare della faccenda, perfino seduti ai tavolini del bar, quasi in una situazione da “ taci il nemico ti ascolta “.
Al Sindaco detenuto subentra come facente funzione un assessore di fresca nomina, chiamato a sostituirlo al “ governo del Comune “ quasi in “ zona Cesarini”, ma con “significativa “pregressa esperienza”,sempre da assessore dello stesso Sindaco;
Il consigliere comunale destituito e dimissionario viene “ temporaneamente “ sostituito con inspiegabile ritardo, fra le inutili proteste della opposizione che nulla può contro un monocolore “Rando &Co”.
Alle interrogazioni presentate in Consiglio Comunale su questioni di regolarità di atti amministrativi, quali bilancio di genere, concessione e revoca di stalli e pass invalidi, viventi e deceduti, diritto di voto ai funzionari , ma non solo: nessuna risposta, o peggio, fino al dileggio della opposizione e interventi a gamba tesa, da parte del segretario del Consiglio comunale.
Occupazione di marciapiedi di un solo metro di larghezza, con sgabelli e tavolini, consentiti senza che nessuno se ne accorga, e senza che nessuno osi protestare, con rassegnazione fatalista.
Questo è il clima che si vive a Tremestieri Etneo, una riedizione di vecchi film del genere “ le mani sulla città “ o “ il padrone delle ferriere “; solo che a Tremestieri il cinema non c’è più, ma in compenso ci sono altri luoghi di ritrovo diurno e notturno: sale giochi e scommesse, chioschi e street food, con macchinoni da 100.000 euro in su parcheggiati la davanti, senza che nessuno chieda a chi appartengono e che titolo hanno per occupare permanentemente stalli riservati al carico e scarico merci.
La neonata Pro Loco che si tenta di bloccare, perché non ricompresa nel cerchio magico, dovrebbe dedicare una iniziativa allo scrittore CRONIN che, sicuramente di passaggio da Tremestieri, deve aver tratto ispirazione per scrivere “le stelle stanno a guardare “…