Il Premio di Studio in Matematica, indetto dal corso di studi del Dipartimento di Matematica e Informatica dell'Università di Catania, per quest'anno è stato consegnato a Dennis Sberna e Mattia Sciuto, due studenti iscritti per la prima volta al Corso di Laurea Magistrale in Matematica.
Alla cerimonia, svoltasi il 23 aprile scorso presso l’aula Magna del dipartimento di Matematica, il direttore del dipartimento di Matematica e Informatica, professore Orazio Muscato, ed il presidente del corso di laurea in Matematica Magistrale, professore Giuseppe Di Fazio, hanno consegnato le targhe a Dennis e Mattia che, con emozione, hanno ringraziato il dipartimento e la famiglia del professore Milazzo, presenti le figlie Agata e Cristina (nella foto) che quest'anno ha partecipato al premio.
Subito dopo è stato ricordato il professore Filippo Milazzo, già docente di Matematica complementare nell'ateneo catanese, nel decimo anniversario della scomparsa, con un intervento del professore Mario Pennisi, elaborato insieme al professore Mario Gionfriddo, inerente alla attività di ricerca ed alla didattica che Milazzo ha portato avanti come docente del dipartimento.
“Filippo Milazzo aveva 17 anni quando si è iscritto all’Università che lo vede, nel 1956, laurearsi e subito diventare assistente volontario alla cattedra di Geometria analitica e descrittiva. Dopo avere conseguito l’abilitazione all’insegnamento per le scuole, diviene docente universitario stabilizzato e quindi associato – racconta il Pennisi – l’attività scientifica, svolta anche insieme ad altri colleghi dell’ateneo, ha riguardato, tra l’altro, le algebre in ordine n dei polinomi sulle chiusure algebriche di un campo e negli anni ottanta alla combinatoria affrontando uno studio di particolare importanza su una classe di grafi poco nota all’epoca, ovvero i cosiddetti Transitive Multipermutation Graphs, i cui risultati vennero presentati al British Conbinanatorial Conferenze ed al Combinatorics, nonché pubblicati in importanti riviste scientifiche internazionali”.
Tra le altre attività, vengono ricordate anche quelle legate all’elaborazione di tracce didattiche che traducono i temi dei programmi scolastici in pratica didattica ponendo particolare attenzione al ruolo della Geometria, al ruolo della Matematica del certo e della matematica del probabile.
“Filippo ha sempre profuso costante impegno nella ricerca e nella didattica. Coniugava rigore e chiarezza di esposizione in maniera così semplice da riuscire a rendere i concetti più complessi comprensibili anche agli allievi poco propensi alla materia – conclude Pennisi visibilmente emozionato– il tutto con naturalezza e con una ironia tipica degli uomini di pensiero e cultura che aprono le menti di chi li ascolta”.
Un momento significativo anche per far emergere l’attività del Dipartimento e la ricerca nel campo della Matematica, portati avanti da tempo da molti docenti dell’ateneo catanese.