Abbracci e sorrisi a fine gara. Grande è stata la dimostrazione di forza per i Muri Antichi che nell’ultima partita casalinga della stagione regolare, la penultima del campionato, riescono ad avere la meglio nel big match di giornata contro il Salerno.
Una vera e propria sfida d’alta quota quella disputata oggi alla piscina di Nesima dove la Giorgini Ottica ha fatto valere ancora una volta le sue qualità di squadra compatta, cinica e a larghi tratti in controllo del match. Decisiva la difesa, soprattutto con l’uomo in meno da parte dei ragazzi di Scebba che hanno messo in difficoltà il temibilissimo attacco degli ospiti, venuti a Catania con chiare intenzioni di vittoria. Con questi meritati tre punti la Giorgini si mette al sicuro e a una giornata dalla fine si assicura ufficialmente almeno il secondo posto in graduatoria.
LA PARTITA. Dopo una primissima fase di “gioco a scacchi” si sblocca il match con Piccolo che porta avanti i suoi. Su azione di contropiede è Trimarchi che trova il pari che di fatto chiuderà il primo parziale. Nel secondo i Muri trovano il primo vantaggio su perfetto rigore di Riolo e Basile prova il primo mini allungo segnando con l’uomo in più il momentaneo 3-1. Salerno non ci sta e risponde prontamente raggiungendo il pari a pochi secondi dalla fine del tempo. Sarà il terzo parziale quello decisivo per dare la sterzata decisiva alla gara. Sugli scudi Riolo che segna due volte di prepotenza e precisione con in mezzo la realizzazione di un positivo Belfiore per il +3 della Giorgini che prova a scappare. Altro momento saliente che arriva ad inizio quarto parziale quando un perfetto Vittoria ipnotizza Luongo su rigore, subito dall’altra parte Belfiore scatenato subisce fallo da rigore che capitan Muscuso realizza con freddezza per il nuovo +3 (7-4). Non è finita perché qualche piccolo errore dei Muri Antichi, forse dettato anche dalla stanchezza, permette agli ospiti di riavvicinarsi fino al -1 ma ancora una volta il man of the match Riolo realizza sigillando il punteggio sul definitivo 8-6.
Complimenti a Scebba
LE INTERVISTE. “È stata una partita durissima tra due eccellenti squadre ben guidate dai rispettivi allenatori – dichiara soddisfatto Luigi Spinnicchia - una partita dal significato enorme con questa vittoria che ci da ancora più consapevolezza dei nostri mezzi, qualora ce ne fosse ancora bisogno, e ci fa rimanere in testa alla classifica che è una posizione sicuramente privilegiata. Sono stati tutti molto bravi, in primis Aurelio Scebba che ha gestito benissimo i momenti difficili della partita. Una menzione particolare va a Cristiano Vittoria e Ruben Riolo davvero giganteschi, ma tutti sono stati largamente all’altezza del match”.
Nicolosi, Belfiore e Riolo, che tris
“Non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi perché mi seguono in tutto e per tutto. Abbiamo affrontato una squadra molto attrezzata – ammette Aurelio Scebba - dimostrando ancora una volta la nostra forza. Avevamo preparato questa partita che è stata propedeutica in vista degli imminenti play-off. Oggi se Nicolosi nostro portiere para in questo modo, con un Belfiore che ha spaccato la partita e con un Riolo così particolarmente ispirato non potevamo che fare bene con tutti gli altri che si sono lasciati trascinare ad una grande e importante vittoria”.
MURI ANTICHI: Nicolosi, Maggiulli, Trimarchi 1, Vecchiarini, Riolo 4, Lanto, Forzese, Reina, Foti, Belfiore 1, Muscuso 1, Basile 1, Vittoria, Emmi. All. Scebba.
C.N. SALERNO: Giarletta, Costa, Piccolo 1, Esposito, Di Somma 1, Malandrino, Massa 1, Fileno 1, Marcellino, Renna 1, Spatuzzo 1, Luongo, Ferrigno, Cucciniello. All. Grieco.
Arbitro: Rizzo.
Note. Parziali: 1-1, 2-2, 3-1, 2-2.