Archiviata la storica vittoria della Coppa Italia di Serie C per il Catania è già tempo di campionato. Domenica la squadra rossazzurra sarà ospite della Virtus Francavilla allo stadio “Giovanni Paolo II” alle ore 18,30. Alla vigilia della delicatissima sfida, il tecnico Michele Zeoli ha parlato, oggi pomeriggio, in conferenza stampa.
Sulla scia dell’entusiasmo del successo di martedì scorso, i rossazzurri sono chiamati a far punti per allontanare lo spettro dei play-out.
“E’ normale che una vittoria in Coppa lasci tanta euforia e la consapevolezza di poter battere qualsiasi avversario - afferma Michele Zeoli -. C’è più fiducia in tante situazioni, che comunque dovranno essere ripetute in campo. Dopo la gara contro il Padova ho ringraziato la squadra e anche chi non ha dato il suo contributo come Ndoj e Curado, che pur non giocando mi sta dando una mano importante a livello di positività nello spogliatoio”.
Il focus del mister rossazzurro sulla formazione pugliese: “Domenica mi aspetto una partita sulla falsa riga di quella di Torre del Greco. La Virtus Francavilla, nelle ultime sei gare, vanta un ruolino di marcia importante in casa. Ha fatto 12 punti e non ha subito reti. In questo momento noi dobbiamo recuperare energie soprattutto nervose. I punti in campionato adesso pesano molto, le partite da qui alla fine sono sempre meno. Siamo consapevoli che l’incontro di domenica deve darci delle certezze e mi aspetto un approccio alla partita diverso dalle ultime sfide in campionato. Il Francavilla ha uomini pericolosi davanti, attaccano la porta con tanti giocatori ed hanno intensità”.
Capitolo formazione, Zeoli è chiaro: “Sturaro vorrebbe dare il suo contributo, ma insieme con lo staff medico abbiamo posticipato il suo rientro nel derby con il Messina. In porta giocherà Albertoni, Furlan è squalificato. La formazione la deciderò soltanto domenica mattina sia per alcuni acciacchi che per il recupero delle energie nervose. Siamo reduci da una gara di 120 minuti non è facile recuperare. Questo è un momento importante non bisogna guardare né il minutaggio né la presenza. L’atteggiamento deve essere quello di Marsura, che contro il Padova aveva 10 minuti e li ha sparati a mille. Sono contento di lui e degli altri giocatori perché sono usciti dalle difficoltà da soli. Fisicamente stiamo migliorando grazie al lavoro svolto con il prof. Petralia. L’intensità degli allenamenti adesso è più alta. Rispettiamo gli avversari, ma dobbiamo cavalcare quest’onda della vittoria in Coppa e continuare così”.
A Francavilla, il Catania ritroverà i suoi tifosi dopo 2 gare a porte chiuse: “E’ una sensazione che ritroveremo perché da un po’ ci manca. E’ importante averli accanto alla squadra in questo rush finale”.