Pippo Pattavina atteso mattatore e dunque protagonista al Teatro ABC di Catania per il nuovo appuntamento della stagione di prosa “Turi Ferro” 2023/2024. Da giovedì 4 aprile il grande attore siciliano sarà in scena con “Pensaci, Giacomino!” di Luigi Pirandello, in uno nuovo adattamento prodotto da Progetto Teatrando e firmato dal regista Guglielmo Ferro.
Nel cast anche Debora Bernardi, Bianca Caliri, Diana D’Amico, Francesca Ferro, Giuseppe Parisi, Giampaolo Romania, Riccardo M. Tarci, Aldo Toscano e il piccolo Brando Salerno Piemonte. Le scene sono di Salvo Manciagli; i costumi della Sartoria Pipi.
Dopo il debutto di giovedì 4 aprile (alle 18.30), lo spettacolo sarà replicato: venerdì 5 (alle 21), sabato 6 (alle 21), domenica 7 (alle 18), giovedì 11 (alle 21), venerdì 12 (alle 21), sabato 13 (alle 17.30) e domenica 14 aprile (alle 18).
ll professor Agostino Toti (Pippo Pattavina), insegnante ginnasiale, è piuttosto anziano ed è screditato agli occhi di alunni e colleghi. Solo contro tutti, si sente impossibilitato nel continuare a insegnare.
Toti cova del risentimento nei confronti dell'intera società. Per ottenere una rivalsa nei confronti di quello Stato cui imputa il suo fallimento, prende per moglie una ragazza giovanissima, Lillina. Lillina è incinta di un giovane del paese, Giacomino, ma questo non distoglie Toti dal suo proposito, né sembra turbarlo più di tanto.
““Pensaci, Giacomino!” - sottolinea il regista Guglielmo Ferro - rappresenta per me uno dei lavori in cui Pirandello riesce, restando immune da facili moralismi, a dar corpo con più intensità a una critica profonda e assolutamente lontana da tentazioni qualunquistiche di quelle convenzioni sociali, di quell’ipocrisia, di quelle maschere con le quali la gente comune traveste la propria assenza di principi etici. Toti non appare come un vinto, né una figura triste o malinconica, di vecchio ingrigito dai propri pensieri. È anzi l’unico - continua il regista - che esce vincitore in una guerra dalla quale tutti escono sconfitti; il più intelligente, in fondo, quello che sente di poter scegliere, di essere padrone della propria vita, delle proprie certezze, dei propri errori, pronto a pagare, a sentire tutto sulla pelle con coraggio. Non è il candore senile a impegnare il personaggio, ma l’acutezza mentale, il profondo rigore etico, la coerenza tagliente, quello che infastidisce; perché fa pensare - conclude Guglielmo Ferro - perché mette di fronte ognuno di noi alla nostra ridicola apparenza di fantocci impegnati in rituali spogli di ogni significato, decisi da qualcun altro e accettati per comodità.
Per informazioni sullo spettacolo 095 538188 - 333 7781632. Costo del biglietto: 35 euro platea; 30 euro tribuna. Botteghino al teatro ABC da lunedì a sabato 16:00/20:00, giovedì anche 10:00/13:00. Biglietteria online: http://teatroabc.eu/ticket/