Torniamo in via Quartararo a Catania: da tempo non trovano stabilità sul marciapiede e da tempo minacciosamente ondeggiano a ogni sferzata di vento. Si tratta dei parecchi cartelli che delimitano le soste riservate ai diversamente abili, soste assegnate e libere. Ma c'è stato il primo pericoloso crollo in qualche modo,"annunciato".
Ciò accade ed è accaduto nel martoriato quartiere di Barriera, precisamente nella strada simbolo di questo martirio: la nota strada tombata con una rete metallica dove sorge uno dei plessi di una scuola, la Italo Calvino.
Insomma, siamo ancora una volta in via Riccardo Quartararo!
Adesso, considerato che la via Riccardo Quartararo sembra che sia stata dimenticata dal Comune e in modo specifico dalla polizia municipale cosa succederà in seguito al crollo del palo con il cartello? E il "destino" degli altri pali pericolosi citati prima: attendiamo altri crolli o sarà possibile intervenire con l'indispensabile manutenzione?
E a proposito, la strada rimarrà tombata per sempre?
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa l'assessore comunale Alessandro Porto, che, lo ricordiamo, ha le deleghe alla Polizia Municipale, alla Viabilità, alla Protezione Civile, al Dissesto Idrogeologico, all'Energia, ai Servizi Demografici e al Decentramento.