È stata una partita difficile, con tanta tensione e nervosismo quella tra Sport Club Gravina e Olympia Basket Comiso, terminata con una sconfitta per i padroni di casa col punteggio di 64 a 72. Il Comiso si è dimostrato superiore in tutte le frazioni di gioco, guadagnando un ampio distacco nella prima metà di gara, impossibile da colmare nella seconda dai gravinesi.
Nonostante ciò, ha iniziato bene lo Sport Club Gravina grazie a una tripla all’inizio del capitano Gianluca Barbera, cui sono seguiti diversi punti conquistati da Enzo Santonocito e Ruggero Elia. Già a metà del primo quarto, però, la rimonta dei ragusani, col punteggio su 8 a 9, ha portato al primo time-out dell’incontro chiamato dal coach gravinese Giuseppe Guadalupi, che però non ha portato alcuna reazione: alla fine della prima frazione il divario si è allungato considerevolmente, 11 a 22 e gara già in salita.
Il vantaggio di 11 punti viene incrementato nella seconda frazione, terminata sul punteggio di 29 a 42: entrato dalla panchina, Antonio Renna ha trovato diverse triple importanti per non permettere agli avversari di scappare ulteriormente, ma il Comiso, grazie soprattutto a Carmelo Iurato con la maglia n°12 e ad Andrea Farruggio con la 6, ha risposto con tanti punti sia su triple che su tiri da due.
Nella ripresa non è cambiata la tendenza della gara, anche se una grande prestazione di Santonocito ha portato il gap dei punti a sole 8 distanze, costringendo il Comiso al suo primo time-out. Nonostante ciò, il nervosismo vivo in tutta la partita è esploso a due minuti dal termine della terza frazione: una parola di troppo dalla panchina gravinese in seguito a un contatto sul n°16 del Comiso, Lucio Salafia, ha portato l’arbitro a fischiare il fallo tecnico, cui sono seguite le proteste dei giocatori in campo, con la conseguenza di un secondo tecnico di fila; anche coach Guadalupi si è un unito al coro di proteste nei confronti del direttore di gara, il quale, perso ormai il controllo della gara, ha dato altri tecnici per un totale di 5 tiri liberi, che hanno compromesso inevitabilmente la gara. Hanno provato a reagire i gravinesi con 8 punti di fila, ma una tripla di Farruggio sulla sirena sembra aver spazzato completamente ogni prospettiva di rimonta: 46 a 61 e gara praticamente chiusa.
A nulla serve la prestazione di orgoglio dei gravinesi nell’ultimo quarto di gioco, con capitano Barbera a incoraggiare i suoi compagni, che sono stati però puniti con un altro tecnico, stavolta per fallo di gioco. Alla fine, il divario da +15 è stato ridotto a solo +8, 64 a 72, una differenza che senza tutti quei tecnici avrebbe potuto essere molto minore. Le polemiche contro il direttore di gara, portate avanti pure dal pubblico in tribuna per tutta la partita, sono continuate anche al termine del match nel tunnel per gli spogliatoi, e dopo il confronto con la squadra coach Guadalupi non ha voluto lasciare dichiarazioni apparendo molto provato per l’esito della sfida e per quanto accaduto.
Lo Sport Club Gravina dovrà però reagire, anche se non sarà facile, nel prossimo incontro di campionato in calendario domenica 17 marzo contro la capolista, il Basket Academy Catanzaro, partita che si disputerà in trasferta al Palagiovino.